Il Forlì ha scoperto il baby Falasca: "Grazie ai compagni, gruppo vero"

Il terzino 18enne, arrivato a gennaio, a Fiorenzuola ha giocato per la seconda volta da titolare. E bene

di MARCO LOMBARDI
11 febbraio 2025
Il giocatore scuola Roma (numero 23) va a celebrare la rete di Farinelli dopo appena 2’. Curiosità: Falasca si ispira a Marcelo del Real Madrid, appena ritiratosi

Il giocatore scuola Roma (numero 23) va a celebrare la rete di Farinelli dopo appena 2’. Curiosità: Falasca si ispira a Marcelo del Real Madrid, appena ritiratosi

Un ‘galletto’ da combattimento. Marco Falasca non ha esitato a gettarsi nel fango per consentire al Forlì di uscire col bottino pieno dal ‘Velodromo Pavesi’ di Fiorenzuola d’Arda e proseguire la propria marcia in vetta alla classifica. Scuola Roma, cuore impavido e sangue giallorosso che scorre nelle vene, il 18enne terzino sinistro, giunto a gennaio in prestito dal Perugia, era alla sua seconda apparizione nell’undici titolare e non ha tradito le aspettative.

Falasca, vittoria della sofferenza su un campo ai limiti della praticabilità.

"Siamo stati molto bravi a passare immediatamente in vantaggio, sfruttando la prima occasione utile, e ad adattarci a un terreno di gioco ostile alla nostra proposta di calcio".

Quel gol a freddo sembrava presagire una partita più agevole, invece le tante occasioni dilapidate hanno tenuto in vita il Fiorenzuola.

"Loro sono una squadra forte, a dispetto della classifica, che non ha mai mollato. Noi però siamo stati molto bravi a compattarci e a tenere il risultato".

Alla sua seconda presenza da titolare, ha sfornato una prestazione convincente.

"Una buona prova, sì, merito anche dei miei compagni che mi stanno aiutando nel percorso di crescita".

Come procede l’ambientamento a Forlì?

"Mi sono inserito bene all’interno di un gruppo coeso. Questa è anche la nostra forza: siamo una squadra vera, dentro e fuori dal campo".

Lei arriva dal Perugia, ma ha trascorso la prima parte di stagione in prestito al Grosseto, nel girone E: che differenze ha riscontrato con il raggruppamento D?

"Finora non molte… Fermo restando che entrambi i gironi presentano squadre molto competitive sia in cima che in fondo alla classifica".

Qual è il giocatore cui si ispira nel suo ruolo?

"Ho sempre ammirato Marcelo, che recentemente ha detto addio al Real Madrid e al calcio. Vederlo giocare era uno spasso".

Il Tau ha perso ulteriore terreno in classifica: la battaglia per la serie C, a questo punto, sembra una ‘questione romagnola’.

"Credo che il Tau, malgrado tutto, non sia tagliato fuori e possa ancora dire la sua con noi e il Ravenna per la vittoria finale".

Quattro gare prima dello scontro diretto del ‘Morgagni’ con i ‘cugini’. Miramari ha dichiarato che "topparne una sarebbe un colpo di grazia per le ambizioni".

"Dobbiamo pensare a una gara per volta, adesso siamo concentrati solo sulla Cittadella".

Squadra reduce da una debacle casalinga e a caccia di punti tranquillità.

"Un avversario forte, imbottito di giocatori importanti, ma noi non possiamo sbagliare".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su