Il lutto. Addio ad Antinogene. Fu portiere nel ’75-’76

Si è spento a 71 anni un ex giallorosso rimasto attaccato alla città. Il padre, ex militare a Ravenna, lo chiamò Candiano.

di ROBERTO ROMIN
15 marzo 2025
La formazione di quello sfortunato Ravenna, Antinoge è il primo in alto a sinistra

La formazione di quello sfortunato Ravenna, Antinoge è il primo in alto a sinistra

"Se fossi rimasto più anni a Ravenna, probabilmente ci sarei restato a vivere". Lo diceva spesso, Candiano Antinogene che, nonostante avesse giocato una sola (e sfortunata) stagione con la maglia giallorossa, non aveva tagliato il cordone ombelicale con la nostra città, cui era legato da affetto e riconoscenza. Candiano – nome chiaramente evocativo del canale della città, assegnato dal padre che aveva prestato il servizio di leva appunto a Ravenna –, si è spento all’età di 71 anni a Sabaudia, ove aveva stabilito la propria dimora. Originario di Porto Potenza Picena, nel Maceratese, dov’era nato il 9 giugno 1953, Antinogene – cresciuto nelle giovanili dell’Inter e approdato al Ravenna in serie C dopo le stagioni in serie D a Spoleto e Velletri – difese la porta giallorossa nel campionato 1975-76, concluso con l’amara retrocessione in D.

Una retrocessione per 3 punti, causata, fra le altre cose, dalla cessione in corso d’opera del bomber Bergamo, e dai risultati delle ultime 3 giornate (pareggio 1-1 a Pisa, pareggio in casa 2-2 col Chieti e ko 2-0 a Grosseto). Soprannominato ‘Antiruggine’ dagli sportivi, Antinogene (23 presenze), visse con grande professionalità il dualismo con Bagnaresi (13). Appese le scarpe al chiodo diventò allenatore, guidando anche il Latina in serie D. Attivo sui social, ha vissuto con grande dignità e spirito combattivo tutte le fasi della propria malattia.

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