Il Montevarchi si ferma col rosso. Conti espulso, sconfitta che brucia

Partita piena di momenti di tensione: un’incertezza del portiere subentrato Testoni regala la vittoria al Figline

di GIUSTINO BONCI
2 marzo 2025
Sopra, Conti. In alto, i tifosi aquilotti

Sopra, Conti. In alto, i tifosi aquilotti

Figline

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FIGLINE (4-3-1-2): Pagnini; Ciraudo, Nobile, Francalanci, Aprili; Zellini, Milli (46’ Dama), Cavaciocchi (74’ Rosini); Mugelli; Gozzerini (66’ Rufini), Ciravegna (46’ Noferi). Allenatore: Brachi.

MONTEVARCHI (3-4-2-1): Conti; Ficini, Franco, Martinelli; Bontempi, Saltalamacchia, Sesti, Ciofi; Orlandi, Boncompagni (57’ Priore); Tommasini (41’ Testoni). Allenatore: Rigucci.

Arbitro: El Ella di Milano (Scala-Di Minico)

Rete: 76’ Rosini.

Note: ammoniti Mugelli, Franco, Bontempi, Ciraudo, Milli, Aprili. Espulso al 43’ il portiere ospite Conti. Spettatori circa 900

FIGLINE – Sotto gli occhi di Maurizio Sarri, padre del presidente dei padroni di casa Nicolè, il Figline avvelena l’anticipo di campionato al Montevarchi, a secco di vittorie dal 19 gennaio e ora dentro ai playout in attesa delle gare di oggi. Duro, scorbutico, vissuto a muso duro in campo e tra le panchine, lo scontro diretto si decide al 76’ quando Rosini, appena entrato, raccoglie di testa un cross di Aprili e beffa l’incerto Testoni.

Cade sul più bello, dunque, l’Aquila che paga un dazio troppo severo, andando sotto nel suo momento migliore. Sul derby minore della vallata, però, pesa come un macigno l’espulsione del portiere Conti al 40’ della prima frazione per un fallo fuori area su Aprili.

Sebbene in dieci per oltre un tempo, su un terreno di gioco impresentabile, i rossoblù si fanno preferire da lì in poi agli avversari per possesso palla e grinta ma non riescono a far breccia. Ci provano anche dopo lo svantaggio con Orlandi, liberato sotto misura da una magia di Sesti, e la parata salva-risultato di Pagnini, è una sentenza.

Meglio, tuttavia, i gialloblù fino all’intervallo e il successo premia le opportunità clamorose costruite dalla squadra di Brachi (o meglio concesse dagli aquilotti) proprio nei 45 minuti iniziali. Già al 4’ Franco, in giornata-no, perde palla. Mugelli s’invola verso la porta, si tuffa in area ed è ammonito per simulazione. Pochi minuti e un altro erroraccio di Franco spiana la strada a Ciravegna che colpisce la traversa.

Il rosso a Conti accende la sfida, costellata di battibecchi e accenni di rissa. La spunta il Figline e sorpassa i ragazzi di Rigucci (32 punti contro 31) attesi domenica prossima dal derby con la Sangiovannese al Brilli Peri. Un bivio della stagione.

Giustino Bonci

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