Il Montevarchi supera il Tuttocuoio, nel pomeriggio nuovo test. Zhupa fa contento Lelli. Oggi altra amichevole

Primo acuto d’agosto per l’Aquila che piega di misura il Tuttocuoio. Il termometro, anche nella tribuna del Brilli Peri dove siedono ben 300 coraggiosi, sfiora i 40 gradi, ma le due squadre, pur in rodaggio e con carichi pesanti nelle gambe, iniziano di buona lena. Gli ospiti, allenati da Aldo Firicano, ci provano in avvio con il piazzato appena alto di Moras ma sono i padroni di casa, schierati da Nico Lelli con il 4-3-3, a guadagnare ben presto metri e supremazia territoriale. Al 17’ i rossoblù, con un Orlandi a tutto campo, capitalizzano a dovere una ripartenza veloce. Proprio Andrea Orlandi inventa in assist pregevole che mette Tommaso Carcani solo davanti all’ex di turno Dainelli. Tiro secco del centravanti prelevato dal Ghiviborgo, respinta corta del portiere e sulla ribattuta Zhupa, il 2005 arrivato dal Figline, firma il vantaggio aquilotto. Provano a reagire gli ospiti che presentavano in formazione uno dei due gemelli del Carcani montevarchino, Niccolò, senza impensierire tuttavia Conti. Anzi, in un paio di circostanze con Ciofi e ancora con Zhupa sfiorano il bis.

Scontato il copione della ripresa con cambi a profusione da ambo le parti, specie tra i conciari. Per inciso, i valdarnesi oggi pomeriggio alle 18 si ripresenteranno al Comunale di via Gramsci per disputare il terzo test di preparazione, ospitando la Cuoiopelli, formazione di Eccellenza. Parte meglio il Tuttocuoio nella seconda frazione e impegna Conti con le conclusioni pericolose di Bardini e Benedicetti anche se sul versante opposto é Vecchi a chiamare Dainelli agli straordinari alle soglie dell’ora di gioco. Resta viva la gara nonostante la vampa d’agosto. Il solito Orlandi punge su punizione e combina bene anche con il nuovo entrato Priore. Archiviato l’ultimo cooling break è di Boncompagni il tentativo finale per il raddoppio, negato peró da Dainelli con un colpo di reni. Prodezza simile a quella che permette vicino ai titoli di coda a Testoni, subentrato a Conti tra i pali rossoblù, di salvare il successo sulla botta ravvicinata di Bonilla.

Giustino Bonci