Il Mulazzo di Groppoli sfida il Capezzano: "Sono fiducioso, i ragazzi sereni"

La Prima Categoria riparte con tante novità e entusiasmo. Squadre lucchesi, Forte dei Marmi, Porcari e Capezzano sfidano Mulazzo, Romagnano e Folgor Marlia. Il presidente Pucci spera nella promozione. Strata chiede massimo impegno.

16 settembre 2023

La Prima Categoria riparte, con tante novità e rinnovato entusiasmo. Quella che parte domani alle 15,30 è la prima pagina del Mulazzo sul palco della Prima, dove si staccano Forte dei Marmi, Academy Porcari, Capezzano Pianore, Romagnano e Folgor Marlia. È una Prima Categoria che riflette come un prisma le tante sfaccettature che la compongono e i loro trascorsi più i numeri che rappresentano lo testimoniano. Andando ad osservare in profondità la distribuzione dei comuni delle varie province, salta subito all’occhio la folta rappresentanza delle squadre lucchesi. Mister Stefano Strata che in questi quaranta giorni si è dedicato anima e corpo alla crescita della matricola Mulazzo che dovrà per forza di cose essere tosto, grintoso e determinato chiede il massimo dell’impegno per aprirsi al nuovo palcoscenico con un sorriso. Ad ogni buon conto dopo essere uscita da Coppa Toscana da domani pomeriggio la squadra rossoblù dà inizio ad un nuovo percorso convinta dei aver messo insieme una intelaiatura in grado di reggere il torneo di Prima arricchito dalle presenze di Forte dei Marmi, Pescia, Folgor Marlia, Porcari, Marginone, Serricciolo e ovviamente Capezzano chiamato all’immediato riscatto.

"A parte noi – sostiene il presidente del Romagnano Roberto Pucci – c’è tutto per definirlo un torneo ricco e bello. Penso che Forte dei Marmi, Porcari e Capezzano arricchiti di prospetti importanti abbiano le carte in regola per assicurarsi il passaporto-Promozione".

Alla vigilia dell’esordio in campionato contro il Capezzano, in casa rossoblù si respirava un’aria di tranquillità nonostante l’avversario si annuncia formazione difficile da maneggiare. "Noi non dobbiamo guardare il valore dei nostri avversari – ammonisce Strata – che sono di valore. Rispetto non vuol dire paura. Sono fiducioso, nel gruppo c’è tranquillità, c’è voglia di far bene".

Ebal.

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