Il pari della Civitanovese: "La squadra si è adagiata"
Cicchi, dg del club rossoblù, sul secondo tempo giocato a Villa San Filippo "Ormai pregustavamo la vittoria, avremmo dovuto essere più attenti" .

Il pari della Civitanovese: "La squadra si è adagiata"
"Nel secondo tempo avremmo dovuto fare di più e gestire meglio l’episodio che ha portato al gol". Sono le parole del direttore generale Claudio Cicchi in merito al pareggio della Civitanovese contro la Sangiustese Vp, risultato scaturito da un gol su rigore di Becker a fine primo tempo e dalla rete, al 94’,di Palmieri. Un esito, il terzo pari consecutivo per il team rivierasco, "che lascia l’amaro in bocca" negli sportivi rossoblù, ma che tuttavia è stato meritato dalla compagine di Dario Ruben Bolzan. "Ormai pregustavamo la vittoria – dice Cicchi -. Abbiamo fatto un buon primo, mentre nella ripresa ci siamo un po’ adagiati e la Sangiustese Vp ci ha creduto fino all’ultimo. Dovevamo essere guardinghi in ogni circostanza, invece – analizza – abbiamo peccato di leggerezza nel concedere calcio d’angolo e nel non contrastare a dovere Palmieri. Mi dispiace per i tifosi che sono venuti in tanti e alla fine sono tornati a casa con un po’ di delusione".
Dopo quattro giornate, la Civitanovese perde anche l’inviolabilità della propria porta e stavolta la difesa è sembrata più vulnerabile rispetto al solito. "La Sangiustese Vp – ricorda Claudio Cicchi – ha due attaccanti come Minella e Tulli che di certo non scopro io. E poi il giovane Marini mi è piaciuto molto. Ci hanno creato dei problemi, ma fino al gol avevamo retto abbastanza bene".
Nel corso della gara è stato sostituito il vicecapitano Ivan Visciano, che aveva rimediato una botta al costato: "si è sottoposto alla radiografia, fortunatamente non si è fatto nulla – tranquillizza -. Ora – conclude -, concentriamoci sulla sfida con il K Sport Montecchio, una delle formazioni più accreditate per vincere il torneo".
Unanime il giudizio dell’allenatore Sante Alfonsi: "Abbiamo dato vita ad buon primo tempo – spiega nel post gara –, nel secondo tempo si è corso qualche rischio in più e forse loro potevano pareggiare prima. Tuttavia abbiamo realizzato qualche ripartenza con la quale avremmo potuto chiudere i conti. Poi, c’è stato un errore sulla fascia, che ha portato al corner e quindi al pareggio. Non volevo dare il segnale che preferissimo rinchiuderci in area, ma, cambiando campo, con quel vento abbiamo fatto più fatica". Il tecnico conclude con un’esortazione: "dobbiamo essere più cattivi – dichiara – perché queste partite vanno portate a casa, anche giocando male. Una volta sbloccate, guai ad incassare la rete del pareggio: dobbiamo migliorare in questo".
Francesco Rossetti
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