Il Poggibonsi ci prova da subito ma non sfonda. Gli ospiti escono alla distanza e meritano il pari
Il Poggibonsi non riesce a sfruttare l'occasione casalinga per compiere un passo verso le posizioni più tranquille della classifica, pareggiando a reti inviolate con il Vivi Altotevere Sansepolcro. Partita equilibrata, con entrambe le squadre che hanno avuto le loro occasioni, ma alla fine il risultato è rimasto invariato.

POGGIBONSI
0
SANSEPOLCRO
0
POGGIBONSI (4-3-2-1): Pacini; Gucci, Borri, Cecchi, Di Paola; Camilli, Mazzolli, Barbera (56’ Marcucci), Bigozzi (68’ Bartolozzi), Saccardi (74’ Corcione), Motti.
Panchina: Di Bonito, Ceccherini, Tanganelli, Sebastiano, Fiaschi, Martucci. Allenatore Calderini.
SANSEPOLCRO (4-3-3): Guerri; Del Siena, Mariucci, Della Spoletina, Bologna; Piermarini (74’ Pauselli), Gorini, Brizzi; Pasquali, Longo, Buzzi (78’ Mariotti).
Panchina: Patata, Guarracino, Montefusco, Martinelli, D’Angelo, Simeone, Corsini. Allenatore Bonura.
Arbitro Spina di Barletta.
Note – Ammoniti Cecchi, Mariucci, Gorini, Brizzi.
POGGIBONSI – Manca l’occasione casalinga il Poggibonsi per compiere un ulteriore passo verso le posizioni più tranquille della classifica del girone E di serie D. Ma il pareggio, a reti inviolate, dei Leoni con il Vivi Altotevere Sansepolcro è un verdetto da considerarsi giusto. Perché dopo un avvio favorevole alla squadra di Stefano Calderini emergono anche le qualità dei bianconeri, a tratti più propositivi e pericolosi rispetto ai locali.
ll Poggibonsi comincia con il piglio giusto. Arrivano al tiro in tre circostanze nella stessa azione al 2’, i giallorossi. Motti centra il palo e nei due successivi tentativi l’ottimo Guerri neutralizza. Tiene le redini del gioco il team di casa, ma piano piano esce dal guscio anche il collettivo ospite, capace di prendere campo, di conquistare una sequenza di angoli e di impensierire Pacini con una conclusione - respinta abilmente dallo stesso numero 1 - da parte di Brizzi.
Nel finale di frazione il direttore di gara sorvola su un contatto al limite dell’area nei riguardi di Motti lanciato verso la porta in solitudine. Ai giallorossi che chiedono il calcio di punizione e il cartellino per l’autore del fallo in posizione da ultimo uomo, l’arbitro replica invitando a proseguire. Non trova il Poggibonsi, ben controllato nelle sue avanzate da un determinata compagine bianconera, gli slanci sufficienti per essere davvero insidioso nella ripresa. Unica eccezione rappresentata da un tentativo di Motti, oltre la traversa.
Sono invece i biturgensi a creare grattacapi. È bravo Pacini a respingere il fendente ravvicinato di Bologna al 77’, mentre all’87’ Mariotti, da poco sul rettangolo, sfiora il palo alla destra di Pacini. Poi nient’altro, anche nei tre minuti di recupero accordati dall’arbitro Spina di Barletta.
Finisce con un punto a testa e qualche rammarico, soprattutto in casa giallorossa.
Paolo Bartalini
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