Il presidente dei siciliani. Antonini: "È la prima opportunità per i playoff»

Un mercato rivoluzionario, un cambio in panchina che rischia di finire in tribunale e la parola ’serie B’ che resta...

di DONATELLA FILIPPI
11 febbraio 2025
Un mercato rivoluzionario, un cambio in panchina che rischia di finire in tribunale e la parola ’serie B’ che resta...

Un mercato rivoluzionario, un cambio in panchina che rischia di finire in tribunale e la parola ’serie B’ che resta...

Un mercato rivoluzionario, un cambio in panchina che rischia di finire in tribunale e la parola ’serie B’ che resta una delle più pronunciate. È Un Trapani che non fa mai annoiare i propri tifosi, almeno fuori dal campo, quello che stasera si presenta a Rimini. Questo anche per merito del vulcanico presidente Valerio Antonini (foto), uno di quei numeri uno che non le manda a dire, ma che non bada nemmeno ’al centesimo’. È lui, sempre sui social dove è attivissimo, a inquadrare il match di stasera al ’Romeo Neri’.

"Inizia la settimana della Coppa Italia – le sue parole messe nero su bianco – Curioso che ci troviamo a giocare tutto in pochi giorni solamente, non mi va di pensare a nulla se non le partite che ci aspettano ora. Rimini è la prima palla che dobbiamo servire per i playoff, nonostante in campionato vedo ampi margini di recupero, considerando i tanti scontri diretti. Ai tifosi granata dico di sentirsi fortunati a poter vivere settimane come questa e tifare come non mai le nostre amate squadre (pallacanestro compresa, considerando che Antonini è anche il numero uno del club di basket, ndr). Avanti tutta, nulla è perduto e anzi in questo periodo dell’anno tutto serve per capire come e dove cambiare".

Il Trapani che si presenta a Rimini è forte dell’ultimo successo in campionato contro la Turris. Un poker che ha riportato i siciliani in settima posizione, in piena zona playoff, al fianco del Catania e a pochissimi passi dalle big del girone. Anche se là davanti, il Monopoli regina del girone, di punti in più rispetto al Trapani ne ha ben dieci. La corsa in zona playoff nel girone C è vivace e mister Torrente sembra avere tutte le armi giuste a disposizione per risalire posizioni in classifica.

Torrente che sulla panchina del Trapani si è seduto appena qualche settimana fa. Esattamente 12 giorni fa prendendo il posto di Capuano, esonerato, parrebbe, non per demeriti esclusivamente sportivi. Ma "a seguito – recita il comunicato del club subito dopo la decisione di sollevare il tecnico dall’incarico – delle irriguardose condotte e delle gravi offese rivolte all’intero gruppo squadra, che ha chiesto all’unanimità l’esonero del tecnico granata". Insomma, non un clima esattamente sereno allora. Ma che oggi sembra essere ben più mite.

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