Il protagonista: Daniele Cavallari. "Credo proprio di aver realizzato un bel gol. Vogliamo fare qualcosa di eccezionale»
Daniele Cavallari, difensore, segna un gol decisivo per la vittoria della sua squadra, la Robur. Con una bella progressione, entra in area, liberandosi dell'uomo e calciando di destro. La vittoria è la settima consecutiva. Cavallari spera di segnare ancora, magari di testa.
Anche Daniele Cavallari, professione difensore, ha scritto il suo nome nella lista dei marcatori bianconeri. E lo ha fatto senza timori reverenziali: una gran bella rete, la sua, che ha di fatto chiuso la partita. "Sì, è stata una bella azione – ha raccontato il bianconero –: sono riuscito a prendere la palla da dietro, poi con una bella progressione sono riuscito a entrare in area, liberarmi dell’uomo e calciare di destro. Avendo preso in contropiede gli avversari, accorgendomi che avevo davanti tanto campo, ho portato palla, poi ho fatto l’uno-due con Granado e quando ho visto la porta ho detto ‘ci provo’. Penso, spero, sia stato un bel gol". "No, no, il mio ruolo è quello del difensore, non voglio cambiarlo – ha scherzato poi Cavallari – però ogni tanto ci chiappo… Spero di non fermarmi qua e di realizzarne ancora, magari di testa". Davanti al bianconero è passato il vice allenatore Gill Voria, che di gol belli e importanti, con la maglia della Robur ne ha fatti... "Sicuramente più belli dei miei – ha sorriso Cavallari –. Quando mi sono seduto in panchina mi ha detto che ho onorato il numero 6 e questo mi fa enormemente piacere". Per la Robur, a Rufina è arrivata la settima vittoria consecutiva. "Vogliamo fare qualcosa di eccezionale – ha detto il difensore –, cercheremo di vincere tutte le prossime partite. Dobbiamo affrontare ogni gara come fosse una finale. Ieri siamo stati bravi ad andare subito in vantaggio, anche se siamo entrati un po’ titubanti. Fuori casa non siamo sicuri come sul nostro campo e su questo dobbiamo lavorare. Ma finché portiamo a casa i tre punti va bene". Sull’infortunio. "Ho sentito indurirsi piano piano sul quadricipite – ha chiuso Cavallari –. Sono uscito più a scopo precauzionale che altro, non volevo rischiare. Ma sto bene".
Angela Gorellini
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