Il punto. La prova in Coppa ha dato indicazioni utili al mister
La Vis Pesaro affronta un incontro importante, ma anche l'antipastino di Coppa offre indicazioni utili per l'emergenza di infortuni, squalifiche e nazionali. La società deve farsi sentire con fermezza per affrontare gli ostacoli e fare il pieno di forza.
Eccolo il vero incontro che conta contro la Vis Pesaro, quello da non sbagliare. Ma anche l’antipastino di Coppa, tra le seconde linee dei due club, non è stato da buttare. Oltre al risultato positivo ha portato indicazioni che Toscano dovrà considerare per quell’emergenza che sta diventando una costante tra infortuni, squalifiche e nazionali. La rosa offre varie alternative nel nome della gioventù: Coccolo al rientro ha dimostrato d’essere pronto per le rotazioni, Nannelli può essere considerato a tutti gli effetti nel gruppo, Siano è un’alternativa affidabile tra i pali, Bumbu ha in mediana la posizione più adatta, Chiarello invece arrivato oltre un anno fa come big ha i colpi ma è fuori fase. Toscano dovrà mettere in moto la sua fantasia in attacco, contro Entella e Lucchese dove la fase offensiva sarà ai minimi termini per le convocazioni in nazionale di Kargbo e Shpendi. Situazione penalizzante ma la regola c’è e va rispettata. Poi la squalifica di Corazza in pratica per quattro turni (tre, oltre la gara di Gubbio dove è stato espulso dopo 3’). La società deve farsi sentire con fermezza là dove può contare. E’ diventata sentenza la versione del quarto uomo che è stato l’unico ad avere visto in tutto lo stadio un calcio in faccia del bomber (super ingenuo a cadere in trappole così) a Signorini proprio lui che (documentato da foto) ha poi colpito nel match in tale modo Shpendi ed è rimasto impunito. Non essendoci il Var occorre ancora più affidarsi al buon senso e all’equilibrio. Oggi bisogna fare il pieno, ci sono tutti i mezzi per essere più forti di ogni ostacolo.
re.ce
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