Il Ravenna non si nasconde più. La società cerca un bomber di razza
Entro fine anno i giallorossi, primi in classifica, vogliono acquistare un attaccante di livello e un esterno
Arriverà anche un attaccante. Il Ravenna sbarca sul mercato per rinforzare il reparto arretrato e getta definitivamente la maschera, puntando esplicitamente alla promozione. Bocche cucite in via della Lirica, dove non confermano, né smentiscono, ma i sondaggi sono stati già avviati. L’obiettivo è quello di implementare la rosa a stretto, strettissimo giro. Arriverà anche un esterno sinistro 2005 – questo già lo si sapeva – da ‘pescare’ fra i prospetti dei club di serie D, o fra gli esuberi delle formazioni Primavera dei club professionistici. Il problema più urgente – per rapporto all’obiettivo, che adesso diventa quello di vincere il campionato – resta tuttavia l’attaccante. Attaccante con determinate caratteristiche, differenti da quelle dei 5 attualmente nel roster. Ovviamente, l’operazione andrà chiusa entro la fine del mese, che poi coincide con la fine del girone di andata, ma, la volontà, è quella di dotare mister Gadda di un bomber ‘vero’, al massimo entro l’inizio della prossima settimana. Al giro di boa mancano 3 turni. Due sono abbordabili (domenica a Certaldo, contro il fanalino di coda; il 17, al Benelli, col Borgo San Donnino, penultimo della classe).
Il 3° è invece il derby di Imola, classificato come ‘big match’, in calendario per domenica 20. Quella che attende il ds Andrea Grammatica al mercato di riparazione è un’autentica ‘operazione chirurgica’. L’equilibrio raggiunto, e i risultati ottenuti, devono essere infatti preservati e conservati. Il confine fra, ‘rinforzare la squadra’ e il ‘rischio di creare danni’, è molto sottile. Il Ravenna 2023-24 è nato con una logica, condivisa e sposata da mister Gadda e dal ds Grammatica, ovvero quella di giocare senza un ‘vero’ bomber, ma con 2 seconde punte e un rifinitore (Nappello). La scelta si è rivelata azzeccata. Ma le ultime uscite (pareggi a reti bianche contro Forlì e Progresso), a fronte di una evidente solidità difensiva, hanno evidenziato qualche carenza in fase realizzativa.
Tirelli ha già segnato 7 reti ed è forse la miglior sorpresa; Sabbatani è al debutto in categoria, e ci sta prendendo le misure; Pavesi gioca per la squadra, ma è infortunato e rientrerà solo fra una settimana; a Varriale, che è arrivato in corso d’opera, servono invece le praterie per rendere al massimo; Vinci, che è il 2005, va lasciato crescere senza forzare i tempi. Ecco perché servirebbe un bomber col fiuto del gol. Un ‘rapinatore’, capace – tanto per fare un esempio freschissimo – di capitalizzare le 3-4 occasioni create domenica scorsa col Progresso. La scorsa settimana si era fatto il nome di Giuseppe Tedesco del Prato, ma la pista pare congelata. Di certo, non arriverà una ‘figurina’ dalla serie C. Il mercato di riferimento resta quello della D, mentre l’extra budget sarebbe garantito dalla nuova proprietà.
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