Il Ravenna riparte dall’ultimo inciampo. Ma ora il Sasso fa un po’ meno paura
Il 6 ottobre l’ultima sconfitta, in casa, proprio con i bolognesi, attualmente noni, che hanno perso la loro perla Deme Serigne

Bobo Vieri con la maglia del Ravenna
Era il 6 ottobre. Quattro mesi fa. Quinta giornata di andata. Il Ravenna perdeva 2-1 in casa contro il Sasso Marconi. Da quel giorno, niente più sconfitte. Solo Tau Altopascio e Tuttocuoio sono riuscite a strappare punti ai giallorossi. Domani è in programma il match di ritorno e, con esso, la possibilità, un ‘girone’ dopo, della rivincita. In un ‘Carbonchi’ molto giallorosso – si prevede un buon esodo di tifosi e di sportivi ravennati – la formazione di mister Marchionni avrà come sempre un risultato solo nel mirino.
Le cifre dello stato di forma del Ravenna sono in costante aggiornamento: 16 risultati utili consecutivi, 14 vittorie e 2 pareggi, cui vanno aggiunte le 3 vittorie di Coppa Italia. Nel conteggio figurano anche il successo di Imola e il pareggio di Riccione, conseguiti sotto la gestione di mister Mauro Antonioli. Inutile dire che la formazione giallorossa è la più performante, avendo, ad esempio, recuperato 11 punti al Tau. Quel 2-1 casalingo col Sasso Marconi, 2° ko consecutivo dopo la sconfitta di Pistoia, fece sprofondare il Ravenna all’8° posto, lontano dalle ambizioni e dalle aspettative. Al gol del vantaggio ospite firmato da al 6’ da Jassey, rimediò il rigore procurato da Guida e trasformato da Nappello alla mezzora. Nella ripresa, poco dopo il quarto d’ora, il Sasso Marconi tornò in vantaggio grazie alla rete di testa di Deme Serigne, gioiellino senegalese classe 2005, ceduto al mercato di riparazione alla Juve Next Gen di serie C. Il Sasso Marconi viaggia a 9° posto in classifica con 25 punti, ovvero 23 in meno del Ravenna. I bolognesi devono difendere 3 punti di margine sulla zona playout e sono reduci dallo 0-0 del ‘Lungobisenzio’ dove hanno rischiato di fare bottino pieno contro il Prato. La formazione allenata dall’emergente Ivan Pedrelli (tecnico che non disdegna di giocare anche con 5 fuori quota), pur avendo sconfitto fra le mura amiche Pistoiese e Prato, si trova più a proprio agio in trasferta, dove ha racimolato ben 15 punti, contro i 10 conquistati in casa. Partito Deme Serigne che, oltre ad essere il giocatore di maggior talento, sono rimasti l’attaccante Jassey (infortunato) e la mezzala Pampaloni, entrambi a quota 3. In casa giallorossa, mister Marchionni rinuncia a allo squalificato Lordkipanidze e all’infortunato Amoabeng. In forse anche Guida (febbre).
Intanto il marchio Ravenna-Cipriani fa sempre più tendenza: spopolano sui social le maglie giallorosse indossate dai big dello sport e non solo: Egonu e Piccinini, Ronaldo (il fenomeno), Bobo Vieri, Elisabetta Canalis e altri. Comunque andrà a finire, patron Cipriani ci sa fare.
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