Il Renate si arrende solo ai rigori. La rimonta non basta, passa Novara

Un tempo per parte, il primo del Novara, poi il Renate. Parità al 90’ e al 120’, i rigori decretano il successo del Novara che prosegue il cammino in Coppa. Cronaca. Ospiti bravi ad avere il pallino del gioco e concretizzare con due segnature. Al primo tiro in porta subito della stagione il Renate va sotto. Perfetto il filtrante per Ongaro che “sporca“ un po’ la conclusione che si rivela però efficace e angolata dove Ombra non può arrivare. Il Novara ha più gamba e poco dopo è ancora pericoloso in area di rigore, provvidenziale il taglio di Anghileri in mezzo all’area anticipando di un soffio Donadio. Al 39’ il raddoppio dei piemontesi. Fa tutto Manseri, il sinistro è ben indirizzato ma non irresistibile, tutt’altro che impeccabile l’intervento di Ombra. Al 45’ il primo tiro del Renate (ad opera di Di Nolfo) da cui scaturisce il primo corner nerazzurro. Foschi corre ai ripari e cambia dopo 45’ assetto optando per la doppia punta, fuori Ghezzi e dentro Bocalon. E alla prima palla dentro Spedalieri accorcia le distanze colpendo di testa nell’area piccola. Gara riaperta. Poco dopo è sulla testa di Bocalon il pallone del 2-2, ma l’incornata è imprecisa. Il Doge non sbaglia al 15’ sul filo del fuorigioco. Entra De Leo e si procura un rigore, ma questa volta Bocalon si lascia ipnotizzare da Minelli e prolunga l’agonia.

Perché, a differenza della Coppa Italia dei “grandi“, qui ci sono i supplementari. Con 35 gradi e le squadre a corto di preparazione. Squadre esauste nell’over-time, succede zero se non, al 118’, il colpo di reni di Minelli che toglie da sotto la traversa il pallone colpito di testa da Bocalon. Ai rigori decisivi gli errori di De Leo e Riviera che schiudono le porte al Novara.