Il Rimini a Cesena per la rivincita. In palio ci sono i quarti di Coppa
I ragazzi di mister Troise tornano al ’Manuzzi’ con il dente avvelenato dopo la cinquina subita in campionato

Il Rimini a Cesena per la rivincita. In palio ci sono i quarti di Coppa
Un derby è sempre un derby. E, in più, arrivati agli ottavi anche il pensiero di proseguire il cammino in Coppa Italia non dispiace a nessuno. Tanto meno al Rimini che stasera al ’Manuzzi’ ha più di un motivo per provare a fare la voce grossa con il Cesena. In palio ci sono i quarti, ma anche la voglia del Rimini di rifarsi, almeno un po’, dopo quello brutto scivolone di qualche mese fa in campionato. Lo si capisce subito dalle parole di Emanuele Troise che, comunque, il derby tra biancorossi e bianconeri non è mai una partita come le altre, banale. "Quella dell’andata è stata una partita no – non c’era allora Troise, ma ne ha sentito parlare parecchio di quel dolorosissimo 5-2 – e va archiviata. Ora non dobbiamo pensare che sia un turno di coppa, non dobbiamo pensare alla partita di Pesaro di domenica prossima, perché i derby fanno storia a sé. Sono partite importanti per la città, e noi faremo di tutto per disputare una grande partita". Troise non mette sul tavolo le carte. Inutile provare a chiedere all’allenatore del Rimini se nel derby cambierà la filosofia sin qui utilizzata in coppa. Cioè quella di mandare in campo chi, per un motivo o per l’altro, ha trovato meno spazio in campionato. "Metterò in campo la squadra in grado di essere competitiva – taglia corto – e mi auguro sia quella giusta".
L’impressione è che la filosofia cambi e che questa sera al ’Manuzzi’ nell’undici iniziale ci saranno anche diversi titolari. Sorride Troise e non svela nulla diventando più eloquente solo quando c’è da mettere sotto la lente un avversario che non ha bisogno di tante presentazioni, numeri stagionali alla mano. "Il Cesena sta vivendo un buonissimo momento – dice – ha una rosa profonda, con determinate caratteristiche. È una squadra molto forte che ha tutte le carte in regola per vincere questo campionato. Stiamo parlando di una squadra che difficilmente cambia interpretazione di gioco perché è molto aggressiva, ti aggredisce in profondità. Dovremo essere bravi nel gestire il pallone, nei duelli, a capitalizzare le occasioni che tutte le squadre ti concedono. Dobbiamo provare a dare questa soddisfazione ai tifosi. E anche a noi stessi perché penso che ce la meriteremmo".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su