Il Rimini accelera sul mercato. Tris di nuovi volti tra i biancorossi

Accelerata under. O quasi. Il Rimini nel giorno del raduno, dopo aver aperto le porte all’ex Recanatese Longobardi in difesa, ridisegna anche l’attacco. Arginando l’assenza di esterni offensivi a disposizione di mister Buscè, dopo la partenza di Lamesta, ma anche quelle di Iacoponi, Malagrida e Capanni. Il primo squillo arriva nelle prime ore del mattino. Da Catania. Il lungo e paziente corteggiamento ha dato l’effetto sperato portando in maglia a scacchi Marco Chiarella, in prestito fino al termine della stagione. Trattativa già in corso da mesi quella con il club siciliano. Perché già a gennaio i dirigenti biancorossi avevano provato a prendendersi l’esterno pescarese, 22 anni da compiere alla vigilia di Ferragosto. "Dei contatti c’erano stati – conferma Chiarella al termine della sua prima giornata riminese – La cosa poi è diventata concreta nei giorni scorsi. Avevo necessità di giocare un po’ di più rispetto alla scorsa stagione. E ho scelto di cercare di farlo in una società organizzata e che ha voglia di fare qualcosa di importante".

Destra o sinistra non importa, l’importante è che ci sia una fascia da percorrere. "Nasco esterno, poi a Catania ho ricoperto anche altri ruoli – racconta – Questa per me è una bella opportunità, in una piazza importante e in una squadra che ha l’obiettivo di fare bene". Nemmeno il tempo di appuntarsi il nome di Chiarella, ed ecco il ritorno dell’attaccante classe 2003 Diego Accursi. Un riminese per il Rimini. Un riminese che aveva lasciato il biancorosso la scorsa stagione, nel mercato invernale. Rescissione del contratto per accasarsi all’Adriese in serie D. Dodici presenze e sei gol per lui in veneto, prima del ritorno di fiamma con la squadra della sua città. Per lui un nuovo contratto che lo legherà al biancorosso per questa stagione, con un’opzione per la prossima.

Arriva decisamente da molto più lontano Kristian Dobrev. Il Rimini è andato fino in Bulgaria per ‘pescare’ l’esterno che a 18 anni convinse il Porto a puntare su di lui, dopo tutta la trafila con addosso la maglia delle Nazionali giovanili bulgare. Poi un infortunio lo riportà in patria, esattamente allo Slavia Sofia, squadra del massimo campionato bulgaro. Ma lì si sente ’stretto’. Ha 23 anni e questa sarà la sua prima volta nel calcio italiano. Una scommessa che la dirigenza del club di Piazzale del Popolo è sicura di vincere.