Il Rimini è in finale di Coppa Italia. Tris al Trapani: è festa al Neri
Cioffi e Malagrida entrano e segnano, Langella chiude i conti. L’avversario sarà uno tra Caldiero e Giana

Cioffi e Malagrida entrano e segnano, Langella chiude i conti. L’avversario sarà uno tra Caldiero e Giana
Rimini 3 Trapani 0 (5-3-2): Vitali (19’ st Colombi); Cinquegrano (45’ st Gorelli), Megelaitis, De Vitis, Bellodi, Longobardi; Garetto (7’ st Conti), Langella, Piccoli (7’ st Malagrida); Ubaldi (7’ st Cioffi), Parigi. A disp.: Ferretti, Colombi, Fiorini, Leonardi, Gagliano, Lombardi, Lepri. All.: Buscè.
TRAPANI (4-3-3): Ujkaj; Ciotti, Silvestri, Sabatino, Benedetti; Saber (16’ st Ruggiero), Carraro, Segberg (16’ st Zappella); Ciuferri (1’ st Ongaro), Anatriello (45’ st Stensrud), Piovanello (1’ st Malomo). A disp.: Barosi, Salomone, Mulé, Liotti, Verna, Daka. All.: Torrente.
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera. Assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 e Marco Sicurello di Seregno. Quarto ufficiale: Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Reti: 29’ st Cioffi, 40’ st Malagrida, 51’ st Langella.
Note - Spettatori 2.364. Angoli 6-3. Ammoniti: Agliardi (preparatore portieri Rimini), Silvestri, Sabatino. Espulsi: 27’ st Torrente (allenatore Trapani), 37’ st Malomo. Recupero: 0’ pt e 6’ st
di Donatella Filippi
Finale sia. E con merito. Il Rimini al ’Neri’ strapazza il Trapani, ci mette un po’ per finire gli avversari, ma lo fa senza lasciare ai siciliani diritto di replica. Nella ripresa, in undici minuti, si materializza il riscatto degli esterni. Sono Cioffi e Malagrida a confezionare il biglietto per la finale di Coppa Italia, aspettando di conoscere il nome dell’avversario (Caldiero-Giana Erminio di stasera). Poi alla festa si unisce anche Langella nel recupero.
Buscè torna all’antico optando per la prudenza. Così in mezzo al campo vengono rispolverati Garetto e Piccoli e in zona gol Ubaldi al fianco di Parigi. In difesa Megelaitis e Bellodi fiancheggiano De Vitis con Cinquegrano e Longobardi sugli esterni.
Il Rimini parte fortissimo, prende in mano la partita da subito. E nella prima mezz’ora costruisce tre occasioni grandi come una casa. Sfortunati i biancorossi sulla prima. Perché Parigi, è il minuto 13, inventa un sombrero meraviglioso per aggiustarsi il pallone sul destro. Tiro perfetto, palo pieno. Invece poi hanno molto da farsi perdonare Cinquegrano e Ubaldi. Il primo sbaglia un gol facile facile di testa da due passi (il pallone va via a fil di palo), il secondo sbaglia un rigore in movimento tirando piano tra le braccia di Ujkaj. Ci sono solo i biancorossi in campo, ma non basta per chiudere la prima frazione in vantaggio.
L’intervallo fa meglio al Trapani. Che si ripresenta con un paio di variazioni nell’undici e una certa verve. Il tiro di Carraro è velenoso, ma per fortuna murato. Buscè risponde con Cioffi, Malagrida e Conti in un solo slot ridisegnando il Rimini.
E proprio da un colpo di Cioffi, a un giro di lancette dalla mezz’ora, si sblocca la partita. La punizione battuta dal limite dall’esterno partenopeo non è di quelle da lustrarsi gli occhi. Ma Ujkaj ci mette del suo e il gioco è fatto. Le mani del portiere del Trapani si aprono inspiegabilmente e quel pallone passa. A chiuderla poi è un attimo. Cioffi colpisce il secondo legno di serata, Malagrida la spedisce nel posto giusto. Per non farsi mancare niente, nel sesto minuto di recupero, ci mette la firma anche Langella. Finale sia.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su