Il Rimini mette Fiorini in regia. E punta a tenersi stretto Garetto

Probabilmente già oggi la firma del centrocampista ex Recanatese: arriverà a titolo definitivo dalla Fiorentina

di DONATELLA FILIPPI
18 luglio 2024

Il Rimini mette Fiorini in regia. E punta a tenersi stretto Garetto

Torna a pescare dalla Recanatese il Rimini. Anche se, in realtà, Mattia Fiorini, probabilmente già nella giornata di oggi, abbraccerà il biancorosso arrivando dalla Fiorentina, società proprietaria del suo cartellino. Con il giocatore toscano, classe 2001, il club di Piazzale del Popolo ha intenzione di sistemare le cose in mezzo al campo, donando alla squadra quel regista del quale la scorsa stagione tanto si è sentita la mancanza. Originario di Bagno a Ripoli (come il bomber Santini, ma anche come l’ex Laverone), la passata stagione il centrocampista si è diviso tra Foggia e Recanati mettendo insieme, in tutto, una quindicina di presenze. Sempre arrivando in prestito dalla Fiorentina. Più consistente il numero di presenze in Lega Pro del biennio precedente quando vestiva la maglia del Fiorenzuola. Diciannove presenze la prima stagione e 33 la seconda. Insomma, un profilo giovane ma già con una certa esperienza in categoria. Tanto che pare che il Rimini abbia chiesto e ottenuto dalla Fiorentina non il prestito, ma l’acquisto a titolo definitivo. Fiorini potrebbe comunque non essere l’unico volto nuovo in mezzo al campo con i biancorossi attenti anche a respingere il corteggiamento a Garetto da parte del Catania. Ma anche Langella pare abbia messo insieme più di qualche estimatore. Oltre all’Arezzo dell’ex Troise, infatti, hanno chiesto informazioni la Ternana appena retrocessa e quel Perugia che non vorrebbe passare ancora un’altra stagione nell’anonimato nel campionato di serie C. Non solo centrocampo però. Infatti, il Rimini ha bisogno di aggiungere qualche pedina anche alla difesa. E pure all’attacco. Un centrale e almeno un paio di terzini andrebbero a chiudere il conto davanti a capitan Colombi. Poi ci si potrà concentrare sull’attacco. Che è già stato aggiustato con l’arrivo di Chiarella e Dobrev, ma anche con il ritorno di Malagrida. Ma che chiaramente ha bisogno di un colpo da novanta per poter fare dimenticare ai tifosi biancorossi le partenze di Morra e Lamesta recentemente passati rispettivamente al Vicenza e al Benevento. Il lavoro ai dirigenti riminesinon manca. Mentre i biancorossi, quelli sul campo, continuano a lavorare a Frontone.

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