Il Rimini non si ferma più. Altra vittoria nel segno di Morra

Contro la Fermana basta un gol dell’attaccante biancorosso per siglare il sesto risultato utile consecutivo

di DONATELLA FILIPPI
26 novembre 2023

Il Rimini non si ferma più. Altra vittoria nel segno di Morra

Rimini

1

Fermana

0

(4-3-3): Colombi; Lepri, Pietrangeli, Gigli, Semeraro; Megelaitis, Langella (33’ st Delcarro), Iacoponi (21’ st Leoncini); Lamesta (45’ st Selvini), Morra (33’ st Ubaldi), Cernigoi (21’ st Capanni). A disp.: Colombo, Marchesi, Gorelli, Stanga, Bouabre, Acampa, Accursi, Lombardi, Rosini. All.: Troise.

FERMANA (3-5-2): Furlanetto; Spedalieri, Padella (25’ st Pinzi), Gasbarro, Eleuteri; Scorza (37’ st Paponi), Giandonato (37’ st Fontana), Misuraca, Calderoni; Montini (29’ st Semprini), Curatolo (29’ st Tilli). A disp.: Borghetto, Mancini, Pistolesi, Santi, Biral, Grassi, Laverone. All.: Protti.

Arbitro: Giuseppe Rispoli di Locri. Assistenti: Giacomo Bianchi di Pistoia e Carlo Farina di Brescia.

Reti: 35’ pt Morra.

Note - Spettatori 2.799: 2.199 abbonati e 600 paganti. Angoli 7-6. Ammoniti: Langella, Megelaitis, Pinzi.

Una decina di occasioni che producono un gol. Del solito Morra. Ma basta al Rimini per mettere in fila il sesto risultato utile consecutivo e per ’cacciare all’Inferno’ la Fermana. Che non gode di buona salute e i biancorossi lo testano subito. Anche se il colpo del ko non riesce mai alla squadra di Troise, costretta, così, a restare sulle spine fino al novantesimo e passa. Rischiando pure, nel finale, di mettere incredibilmente a rischio il bottino raccimolato con merito.

Troise non tocca nulla nell’undici di partenza rispetto a quello che, nel recupero con il Sestri, ha ottenuto la prima vittoria in viaggio. Confermato Iacoponi nei tre di centrocampo, nel tentativo di allargare il più possibile le maglie, oggettivamente già larghe, della difesa marchigiana. La partita prende subito la piega sperata da Troise. Il Rimini amministra quando deve controllare le poche avanzate della Fermana, e spinge a più non posso. Lamesta e Cernigoi seminano il panico, ma alla fine al gol ci pensa sempre Morra. Corre il minuto 35. Inedito cross di Gigli, l’attaccante piemontese di testa mette a dura prova i riflessi di Furlanetto che respinge come può. Ma lì, in agguato, c’è sempre Morra che non se lo fa dire troppo forte. La butta dentro come ormai ha ampiamente dimostrato di saper fare. Il Rimini prova a chiuderla, la Fermana si difende. Ma il gol del raddoppio non arriva. I biancorossi ci provano un po’ in tutte le maniere e da tutte le parti. Troise prova a dare anche una mescolatina alle carte là davanti. Mescolatina un po’ troppo consistente, però, con il solito Rimini che si rintana pericolosamente. Lamesta è il più pungente, ma anche non troppo efficace. Furlanetto salva il salvabile permettendo ai suoi un finale un po’ più pimpante. Anzi, pericolosissimo per i biancorossi. Alla fine, il Rimini si prende tutte e fa un altro salto triplo in avanti.

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