Il Sansepolcro è nel caos: "Spese eccesive per il club"

Dopo un mese e mezzo dall’esonero di Guerri e Falcinelli la società accusa "Ci sono state scelte poco trasparenti con un notevole aggravio di costi".

di SANSEPOLCRO -
8 dicembre 2023
Il Sansepolcro è nel caos: "Spese eccesive per il club"

Il Sansepolcro è nel caos: "Spese eccesive per il club"

di Claudio Roselli

Aggravio di costi, risultati non adeguati a quelli che erano gli obiettivi e situazioni definite poco chiare. Questi i motivi che lo scorso 17 ottobre avrebbero indotto la società Vivi Altotevere a estromettere coloro che sono stati ritenuti i due principali responsabili: il direttore generale Giovanni Guerri e il responsabile dell’area tecnica, Maurizio Falcinelli (nella foto a sinistra, a destra il tecnico attuale Bonura). A distanza di 51 giorni, i vertici del sodalizio bianconero hanno deciso di spiegare a tifoseria e città la drastica decisione adottata. E allora, entriamo nello specifico: "Dopo la vittoria in Eccellenza – si legge nella nota diramata ieri – la società ha da subito definito, con la dirigenza, le strategie sportive ed economiche per affrontare il campionato di serie D per la stagione 2023-24. Le linee guida da perseguire erano quelle di costruire una squadra in piena sostenibilità economica, inserendo giocatori del territorio, integrandoli con la buona ossatura della rosa già esistente e con l’obiettivo di consolidare la categoria appena conquistata. A fronte di questa condivisione, però, le scelte dirigenziali adottate non si sono rivelate coerenti con quanto programmato; anzi, spesso sono risultate poco trasparenti e poco opportune. Oltre alla gestione sportiva, è emerso un notevole aggravio di costi, non sostenibile e grave al punto tale da indurre a interrompere la collaborazione con il direttore generale e il direttore tecnico. In conseguenza di questa scelta, difficile ma doverosa, la società ha ritenuto opportuno prendersi un tempo tecnico per analizzare e approfondire tutti gli aspetti gestionali dell’attività, al fine di effettuare una valutazione ponderata e non condizionata dalla componente emotiva del momento".

Ebbene, da questa riflessione è emersa una gestione "non ben condotta" fin dalla passata stagione e tale da portare a "situazioni gravose, non sostenibili e sulla cui legittimità la società si riserva ogni azione e valutazione". I soci sarebbero adesso impegnati nel risanamento dello squilibrio finanziario e nella ricostituzione delle cariche societarie, che verranno rese note dopo l’assemblea prevista per il 14 dicembre.

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