Il tecnico della nuova Recanatese. In calo le quotazioni di Brini, sono in salita quelle di Amaolo

A suo modo, quella di oggi, è una data storica: a memoria d’uomo, infatti, non si ricorda che la Recanatese...

di ANDREA VERDOLINI
21 giugno 2025
Daniele Amaolo, un tecnico che piace alla Recanatese

Daniele Amaolo, un tecnico che piace alla Recanatese

A suo modo, quella di oggi, è una data storica: a memoria d’uomo, infatti, non si ricorda che la Recanatese abbia mai convocato una conferenza stampa. Un primo vero segnale tangibile di cambiamento? Come sempre, da questo punto di vista, il tempo sarà galantuomo tuttavia molti dei punti che saranno all’ordine del giorno sono già stati anticipati, compreso quello che dovrebbe essere il nuovo organigramma con Daniele Angelini presidente, Massimo Giulietti direttore generale, Adolfo Guzzini presidente onorario, Andrea Paoloni e Massimiliano Guzzini vice presidenti e Josè Cianni confermato nell’incarico di responsabile dell’area tecnica.

Non farà ufficialmente parte del team ma avrà comunque un ruolo Claudio Cicchi, "decano" dei direttori sportivi marchigiani e che a quasi 74 anni, conserva ancora la passione e l’entusiasmo dei primi giorni. Sarà, in sintesi, una sorta di consulente: esterno, verrebbe da dire ma non troppo e siamo certi che la sua parola sarà senz’altro ascoltata, non dimenticando i recenti successi con la Civitanovese, dove approdò nel settembre del 2023 guadagnando subito la fiducia della governance.

Proviamo ad immaginare quali potrebbero essere le mosse di questo inedito binomio con Cianni, visto che la scelta prioritaria è chiaramente quella dell’allenatore. La pista che portava a Fabio Brini si è, nelle ultime ore, notevolmente, per non dire totalmente, raffreddata. Diversi aspetti non combaciavano tra domanda ed offerta e quindi si sta virando altrove. Non suscita particolari entusiasmi nemmeno Aldo Clementi, che qualche "rumours" aveva accostato alla squadra giallorossa: il suo curriculum è al di sopra di ogni sospetto ma non pare che il tecnico senigalliese sia considerato la figura adatta. Inevitabilmente in questi casi, i telefoni dei dirigenti interessati sono roventi perché la piazza stuzzica, almeno coloro che hanno un minimo di ambizione. Il bivio davvero da scegliere è quello tra un allenatore esperto e che conosca la categoria (un profilo, tanto per intenderci alla Daniele Amaolo, non confermato al Chieti che sta per scegliere Del Zotti e già transitato a Recanati un decennio fa) oppure un giovane di "prospettiva", eventualità da non scartare dopo il felice intermezzo con Lorenzo Bilò. Le correnti di pensiero potrebbero divergere ma proprio come succedeva nella politica di un tempo alla fine andranno individuate le "convergenze parallele", la base per una serena convivenza.

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