Il tonfo del Chiesanuova. Il mea culpa di Mobili: "Io primo responsabile»

Provando ad alleggerire la sconfitta, si può dire che il Chiesanuova domenica ha continuato a fare beneficenza anche in partita....

di ANDREA SCOPPA
4 febbraio 2025
L’ingresso in campo dei giocatori di Chiesanuova e Tolentino

L’ingresso in campo dei giocatori di Chiesanuova e Tolentino

Provando ad alleggerire la sconfitta, si può dire che il Chiesanuova domenica ha continuato a fare beneficenza anche in partita. Sì perché nella giornata apicale e conclusiva dell’iniziativa di solidarietà verso l’Anffas Sibillini (donati duemila euro compreso parte dell’incasso), i biancorossi sono stati travolti 1-5 dal Tolentino. La prima sconfitta della stagione al "Sandro Ultimi" è stata la peggiore da quando il club ha conquistato l’Eccellenza. I cremisi hanno impressionato per qualità di idee e di giocate, ma il Chiesanuova ci ha messo del suo. Mister Mobili il giorno dopo fa mea culpa: "Non abbiamo giocato come avevamo pensato – dice l’allenatore – e se quando vinciamo mi prendo gli elogi, allo stesso modo quando perdiamo è giusto che io passi come il maggior responsabile".

Cosa non ha funzionato in particolare contro le scorribande cremisi? "L’aver subito tre reti da Tortelli e quattro da centrocampisti, significa che siamo stati troppo bassi e abbiamo lasciato troppo spazio alla seconda linea".

Sull’1-3 la squadra si è sfilacciata. Sembrava anche sorpresa, del resto nessuno l’aveva mai messa così sotto… "Sicuramente ci siamo slegati ma se perdevamo 1-3 è perché dovevamo essere più compatti anche prima".

Questo stop, unito al gap di sei punti dalla Maceratese capolista e al vantaggio di sei punti sul sesto posto, significa che da adesso dovrete pensare a proteggere la terza piazza? "Non penso che una gara cambi così tanto le cose, non siamo lontani dalla vetta ma certamente siamo arrabbiati e dispiaciuti, perché avremmo voluto continuare ad essere un fastidio maggiore per le prime due".

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