Il tramonto dell’era Montanari Percorso a ostacoli fatto di ricorsi
Esperienza da presidente di Montanari a Siena si conclude oggi. Promesse di sostenibilità economica, centro sportivo e potenziamento settore giovanile e femminile non mantenute. Siena Fc non vedrà la luce, Acr Siena escluso dalla C per sette violazioni Covisoc.

Si dovrebbe concludere oggi (o al massimo quando ci sarà l’udienza al Consiglio di Stato visto che Montanari ricorrerà probabilmente all’ultimo grado di giudizio) l’esperienza da presidente dell’ingegnere giunto in bianconero nel giugno 2022. L’imprenditore reclutato dalla Infinet per rilevare il club dalla holding armena si era presentato parlando di sostenibilità economica, centro sportivo e potenziamento del settore giovanile e femminile.
Purtroppo ben presto tutto ciò che era stato promesso è stato disatteso, partendo dal campo di Quercegrossa, con cui era stato firmato un contratto a valenza decennale e che la prima squadra ha utilizzato per un paio di settimane di allenamenti. Il settore giovanile ha forse pagato ancora più di Lanni e compagni le finte promesse della società, con trasferte organizzate con mezzi propri o all’ultimo istante, mentre per quando riguardo il femminile, affidato al San Miniato, il verdetto sulla richiesta di fallimento è affidato al Tribunale di Siena giovedì. Tornando alle infrastrutture merita una citazione particolare la fase in cui Montanari celebrò il preliminare dell’accordo per il centro sportivo di Maltraverso che sarebbe dovuto essere ‘Robur City’.
Non si verificherà nulla di tutto ciò e resterà solo una delle tante ‘bufale’ dell’ingegnere (che aveva già iniziato a parlare solo tramite comunicati) prima che scoppiasse il vero problema. Già lo scorso novembre serpeggiavano i primi problemi con alcuni fornitori. Un mese dopo, alla vigilia della prima gara al Franchi contro l’Ancona si giunse al punto di non ritorno: la squadra, dopo lo ‘sciopero’ dello staff medico e fisioterapico che lamentava ritardi nei pagamenti degli stipendi, rinuncia ad allenarsi creando una frizione con società ed allenatore che mai si sanerà. Da quel momento accadrà di tutto, con Salvini epurato e l’arrivo di Tarantino fino ad arrivare al complessivo -6 (in due tranche) che costerà l’accesso ai playoff e anticiperà la fine dell’Acr Siena escluso dalla C per ben sette violazioni Covisoc. Gli infiniti ricorsi di Montanari serviranno principalmente a ritardare la nascita del Siena Fc ma non di certo a salvare il suo club. Con buona pace di chi gli ha creduto fino all’ultimo.
Guido De Leo
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