Il Viareggio delle certezze. E ora c’è l’allungo in vetta
Le zebre, sabato trascinate dai super Bertacca, Pizza e Ceciarini, volano alte

Il Viareggio delle certezze. E ora c’è l’allungo in vetta
Weekend da incorniciare per il Viareggio che in un colpo solo allunga in vetta nel campionato di Promozione, vincendo lo scontro diretto al vertice con la Pontremolese sabato e poi accogliendo di buon grado il pareggio domenicale fra il San Piero a Sieve e la Larcianese oltre alla sconfitta della Lampo Meridien.
Delle inseguitrici contendenti al titolo hanno vinto solo la Real Cerretese e, se lo si vuol considerare ancora in corsa (pur attardato, avendo perso tanti punti all’inizio), il Pietrasanta.
Il successo 2-1 in rimonta contro i lunigianesi ha confermato una volta di più l’importanza di avere in squadra un giocatore come Gabriele Ceciarini, attaccante “di categoria“ che si completa alla perfezione con le caratteristiche degli inamovibili Brega e Chicchiarelli, andando a comporre con loro un tridente che per poter convivere in campo ha la necessità che tutti gli interpreti si sacrifichino... sbattendosi in fase di non possesso.
’Il Chicchia’ (suo l’assist perfetto per l’1-1 del ’Cecio’) partendo in posizione più centrale da trequartista per poi svariare e tagliare largo rende molto bene. Bomber Brega si è calato “con l’elmetto“ nel contesto e anche quando non segna contribuisce assai nella gestione saggia e illuminata di tanti palloni. Contro la Pontremolese poi si è rivisto in mezzo al campo anche un Pizza versione “lavatrice“, capace di ripulire un’infinità di palle sporche dando assistenza di pronto soccorso al reparto di difesa.
Là dietro poi si è elevato ancora una volta su tutti quel “mostro“ di Bertacca che nonostante conviva con la pubalgia (e sabato pure con un giallo, che doveva essere rosso, preso subito al primo minuto) ha giganteggiato contro un cliente pur temibilissimo come Petracci vincendo ogni duello sia aereo sia in velocità con chiunque lo sfidasse.
Notevole e battagliera anche la prova dei due terzini: Belluomini a destra (che gamba!) ed il crescente 2004 Sapienza a sinistra. L’unica nota stonata è stato il “caso Monopoli“: l’esperto difensore centrale pare non abbia accettato il modo in cui lo sta gestendo Stefano Santini, decidendo di abbandonare la squadra a poche ore dall’inizio della partita. E quindi andrà via.
Simone Ferro
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