Il Vitolini a cena nel ricordo di Mario e Mauro. A ruba le maglie (solidali) di Lautaro e Dybala
Quinta edizione del Memorial a scopo benefico dedicato allo storico presidente Proietti e a Lastrucci: raccolti tremila euro da devolvere

Foto di gruppo al termine della serata per il quinto Memorial, quest’anno alla Loggia dei Medici di Cerreto Guidi
Quasi 250 persone a tavola a bordo piscina, risate, divertimento, musica, tantissimo materiale tecnico dei campioni di calcio venduto all’asta e fuochi d’artificio finali. È stata un successo anche la quinta edizione del Memorial "A cena con Mario e Mauro", organizzato quest’anno alla Loggia dei Medici di Cerreto Guidi dall’Asd Vitolini Calcio. Una serata interamente dedicata a Mario Proietti, storico presidente della società amatoriale di Vitolini (ruolo oggi rivestito dal primogenito Mirko), e Mauro Lastrucci, colui che ha fortemente voluto il campo sportivo della frazione vinciana, per altro dal 2016 intitolato ad entrambi. Una serata che ha superato anche i numeri dello scorso anno e che, grazie alla generosità dei presenti ha permesso di ricavare quasi 3mila euro (2870 per la precisione) da devolvere in beneficenza sia dalla vendita di magliette, scarpini ed altro materiale indossato dai fuoriclasse della serie A, sia con la lotteria a premi messi a disposizione dai vari sponsor.
Quest’anno è stata scelta l’associazione Soroptimist International d’Italia, Club Valdarno Inferiore, che promuove l’avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani.
"Grazie di cuore alla società Asd Vitolini che con questa conviviale ha voluto supportarci per la realizzazione dei nostri progetti" hanno commentato dall’associazione al momento della ricezione della donazione. Come l’anno scorso la maglietta venduta al prezzo più alto è stata quella dell’Inter di Lautaro Martinez, pagata ben 300 euro, poco di più di quella della Juventus indossata da Vlahovic. A 200 euro si è ‘fermata’ invece quella della Roma di Dybala. Ma sono state tantissime le maglie, anche autografate dai campioni, ad accendere la passione dei partecipanti, da quelle empolesi di Niang, Luperto, Caputo e Pezzella, protagonisti solo un paio di mesi prima della storica terza salvezza consecutiva in A del club azzurro, fino a quelle del Genoa di Retegui e Gudmundsson, ma anche gli scarpini calzati da Zaccagni e Immobile, attaccanti della Lazio o i parastinchi di Messias, altro giocatore del Genoa.
"Ancora una volta è stata una serata indimenticabile e non posso che ringraziare la Loggia dei Medici per la cena e la splendida location che ci ha messo a disposizione, come le Cantine Dainelli e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto nell’organizzazione - commenta un commosso Gianluca Proietti, secondogenito di Mario -, ma anche tutta la squadra del Vitolini, che si è impegnata perché tutto funzionasse al meglio e Claudio Lastrucci che ancora una volta ha dato il suo prezioso contributo perché mio padre e il suo potessero essere ricordati come meritano".
Simone Cioni
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