In finale Il Ravenna resiste agli assalti liguri

Giallorossi in gol con Manuzzi, inutile il pareggio della Lavagnese. Ultimo atto il 12 marzo a Teramo contro il Guidonia

di ROBERTO ROMIN
27 febbraio 2025
La festa del Ravenna per il gol di Manuzzi. del provvisorio 1-0

La festa del Ravenna per il gol di Manuzzi. del provvisorio 1-0

Lavagnese

1

Ravenna

1

LAVAGNESE: Gragnoli; Oneto, Berardi, Ghio; Ghigliotti (40’ st Banfi), Balan (26’ st Masini), Pastorino (33’ Romanengo), Marianelli (30’ st Gabelli), Attuoni (1’ st Garibotto); Lombardi, Mutton. A disp. Raspa, Frasca, Lupinacci, Ampese Vincenzi. All. Roselli.

RAVENNA: Galassi; Mauthe, Esposito, Agnell (33’ st Busato); Crosariol (12’ st Milan), Calandrini (12’ st Biagi), Mandorlini, D’Orsi; Lordkipanidze (24’ st Rossetti); Lobosco (24’ st Zagre), Manuzzi. A disp. Fresia, Di Renzo, Rrapaj, Guida. All. Marchionni.

Arbitro: Galiffi di Alghero.

Reti: 43’ pt Manuzzi, 8’ st Mutton.

Note. Spettatori 500 circa. Ammoniti: D’Orsi, Attuoni, Crosariol, Calandrini, Marchionni, Ghio, Pastorino, Zagre, Milan. Angoli 9-6 per la Lavagnese. Recupero 1’ e 5’.

Tutti a Teramo. Il grido giallorosso sale alto nel cielo ligure: il Ravenna pareggia 1-1 nella gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia al “Riboli” di Lavagna e, forte del 2-0 dell’andata, il 12 marzo giocherà la finalissima per la coppa di serie D nello stadio teramano contro il Guidonia che, dal canto suo, travolge 5-0 (0-0 all’andata) il Martina.

Al Ravenna può giocare anche per il pari ma si lancia subito all’assalto e al 1’ Lobosco ha la prima grande occasione su assist di Crosariol ma la sua conclusione è deviata in angolo. All’8’ è sempre Lobosco protagonista: segna ma l’arbitro Galiffi vede una spinta dell’attaccante in avvio d’azione e annulla.

A metà tempo il Ravenna rallenta e la Lavagnese prende coraggio: al 33’ un colpo di testa di Balan è troppo debole per impensierire Galassi che, però, si supera sul destro di Lombardi da fuori area e mette in angolo. Ma nel momento migliore dei locali è il Ravenna a passare: al 43’ Mandorlini di testa appoggia per Manuzzi che lascia partire un destro improvviso da fuori area, molto potente ma non angolatissimo, tuttavia Gragnoli è sorpreso e deve raccogliere la palla in reate.

Al riposo in vantaggio, il Ravenna ha già un piede in finale ma la Lavagnese non si arrende mai: dopo 15’’ della ripresa Galassi salva di piede su Lombardi ma deve inchinarsi (8’ st) al delizioso pallonetto di Mutton il cui scatto in profondità sorprende la difesa giallorossa. Galassi compie ancora un miracolo su un colpo di testa ravvicinato (11’) di Balan e il pari resta intatto. La partita si spegne lentamente, i liguri ci provano ma col passare del tempo ma sempre con minor convinzione: il risultato non cambia e il Ravenna festeggia.

Ugo Bentivogli

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