Indiani adesso ha le sue certezze. Senza turnover è un altro Arezzo
Guccione, Gucci e Pattarello sempre più decisivi per il peso offensivo. Un solo ballottaggio in difesa
di Andrea Lorentini
AREZZO
La rifinitura di questa mattina servirà a Paolo Indiani per sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione da opporre domani pomeriggio alla Juventus Next Gen. Sul pullman per Alessandra non salirà, ovviamente, Lorenzo Coccia che verrà operato domani all’ospedale Rizzoli di Bologna. Per il classe 2002, il cui cartellino è di proprietà del Modena la ripresa dell’attività agonistica è prevista intorno alla metà di gennaio. La sostituzione del terzino sinistro dovrebbe essere l’unica variante nell’undici di partenza. E si tratterebbe di una variazione obbligata. Senza l’infortunio del mancino, non era da escludere che in Piemonte si sarebbe rivisto lo stesso undici schierato a Fermo. C’è, infatti, un dato che sta emergendo in queste ultime giornate: l’allenatore amaranto ha messo da parte il turnover e individuato dei titolari sui quali insistere alla ricerca di quella continuità a lungo inseguita in questa prima parte di stagione. Prima la rotazione dei giocatori era una costante, adesso la musica è diversa. Nelle ultime quattro giornate, ad esempio, la linea arretrata è rimasta sempre la stessa: Borra, Montini, Masetti, Risaliti, Coccia è una filastrocca che abbiamo iniziato ad mandare a memoria e che verrà interrotta solo dalla sfortuna occorsa al terzino sinistro. Così come a centrocampo Settembrini ha giocato costantemente 90 minuti, Mawuli sempre titolare tranne con il Pineto dove era squalificato. Davanti, ormai, Pattarello è inamovibile e Guccione è stato schierato dal primo minuto cinque volte nelle ultime sette partite.
L’estro e la fantasia dei due mancini alle spalle di Gucci pare essere l’assetto definitivo in attacco. Anche domani contro la Juve si va verso la conferma in blocco della squadra che ha battuto la Fermana. Due le soluzioni per sostituire Coccia: Zona o Poggesi da quel lato, oppure Montini dirottato a sinistra con l’inserimento di Lazzarini. L’altro ballottaggio potrebbe essere al centro della difesa dove un’altra esclusione di Chiosa potrebbe diventare un caso. Per il resto avanti con la mediana di esperienza Foglia-Settembrini-Mawuli e i tre tenori in avanti. Numeri alla mano, un po’ per scelta e un po’ per necessità, Indiani sta accantonando il minutaggio per l’usato sicuro. Anche perché i vari Bianchi, Damiani e Gaddini non stanno offrendo un rendimento all’altezza. Fino a gennaio si andrà avanti così in attesa che poi dal mercato arrivino i correttivi annunciati dalla società e nello specificio dal direttore generale Giovannini.
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