Ivan Marcelo Potepan è il nuovo allenatore dell'Imolese: inizia una nuova era
Ivan Marcelo Potepan è stato ufficialmente nominato nuovo allenatore dell'Imolese, promettendo crescita e professionalità.

Ivan Marcelo Potepan è il nuovo allenatore dell’Imolese dopo Gianni D’Amore
Potepan. Questa volta il sì c’è per davvero: l’Imolese ha ufficialmente un nuovo allenatore. C’è voluto quasi un mese per annunciarlo, una firma attesa a lungo, ma messa con successo nero su bianco e mostrata brillantemente sui social della società, attraverso un video-messaggio che vede protagonista l’allenatore argentino accompagnato dai colori albiceleste mixati a quelli rossoblù, tra le giocate dei campioni del passato e l’autodromo della città mostrato dall’alto in tutto il suo splendore. "Uno non sceglie dove nascere, ma sì, sceglie dove vivere, ed io ho scelto Imola: forza Imolese, vamos todos juntos". Con queste parole Ivan Marcelo Potepan si è presentato a città e tifosi, ereditando la panchina di Gianni D’Amore, salutato dalla società poche ore dopo la fine del campionato. Una trattativa già certa fin da subito, che si è però protratta per settimane, anche se dubbi o improvvisi dietrofront non sono mai saltati fuori. "L’Imolese rappresenta una grande sfida che affronterò con massimo entusiasmo e grande professionalità. Per me è un ulteriore passo avanti come allenatore e sono contento di essere arrivato in una società che vuole sempre crescere. Guidare la prima squadra è un enorme orgoglio".
Così Potepan, rimasto ai box nell’ultima stagione, ma già conosciuto nell’ambiente dopo i trascorsi da calciatore nei dilettanti emiliano-romagnoli, oltre alle recenti esperienze come mister alla guida di Dozzese (seconda categoria) e Valsanterno, con cui l’anno scorso ha sfiorato la promozione nel campionato di Eccellenza.
Oltre ad avere tastato con mano le panchine locali, in precedenza, il tecnico argentino classe ’72 ha allenato tutta la trafila di giovanili del Rosario Central (dall’under 14 alla Primavera) e, sempre in patria, è stato allenatore di Huracan, Argentino Club, Coronel Aguirre, PSM Futbol e Tiro Federal Argentino. "Imola è una piazza prestigiosa – ha aggiunto, lui che il clima in riva al Santerno lo conosce bene –, blasonata e con strutture professionistiche che sono il massimo per chi vuole fare calcio seriamente. Sono tanti anni che abito qui, ho due figlie imolesi e ho sempre seguito da vicino la squadra, mi ritengo imolese d’adozione. Darò il massimo per portare in alto il nome del club. Obiettivi? Punteremo a continuare a crescere, sempre alla ricerca del potenziamento e del miglioramento del settore giovanile. Vogliamo costruire una squadra che sappia essere protagonista in campo ed abbia un’identità ben definita".
Difficile che nel suo staff prenda parte un altro argentino, Gustavo Ferretti, ma da ieri è certo: al Bacchilega ha avuto inizio una nuova era.
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