Johnson si regala gli ultimi momenti riminesi. Il lungo americano è al passo d’addio
Il matrimonio con la Rinascita potrebbe chiudersi dopo due anni. Intanto il giocatore è stato a San Marino per ‘sistemare’ un campetto: ha comprato e montato le retine del canestro, mantenendo la promessa fatta a un amico, e ha giocato una partitella con i presenti .

Il matrimonio con la Rinascita potrebbe chiudersi dopo due anni. Intanto il giocatore è stato a San Marino per ‘sistemare’ un campetto: ha comprato e montato le retine del canestro, mantenendo la promessa fatta a un amico, e ha giocato una partitella con i presenti .
La Rinascita Basket Rimini versione 2025/2026? Con due americani tutti nuovi. È lo scenario più probabile, anche se ancora non del tutto certo, che si sta materializzando in un inizio di mercato estivo davvero bollente. Rbr ha finito di giocare da appena una settimana, ma non si è fatta trovare impreparata al termine ufficiale della sua stagione. Il piano in caso di permanenza in A2 era pronto e la dirigenza, assieme a coach Sandro Dell’Agnello, sta già lavorando a pieno regime. In questo senso vanno considerati gli arrivi di due giocatori solidi, freschi e di categoria come Leardini e Pollone, entrambi vicinissimi. Il nodo numero uno, però, rimane quello dei due americani. Gerald Robinson, giocatore meraviglioso dal curriculum infinito, probabilmente se ne andrà con pochi rimpianti della piazza. Rendimento alterno, quello del play. Poi c’è Justin Johnson, che in due anni sotto l’Arco d’Augusto ha imparato ad amare la città e ne è stato ricambiato con affetto infinito. Al Gala finale di Rbr, quello di mercoledì al PalaCongressi, l’americano era il più acclamato assieme a Marini.
Johnson ha abbracciato la città e in campo ha sempre dimostrato di poter essere una colonna d’importanza incalcolabile, molto al di là dei 13.9 punti del primo anno e dei 13.5 del secondo. Eppure, sembra proprio che sia in uscita. Le pretendenti non mancano in A2 (Fortitudo e Verona su tutte), ma anche all’estero. Le valutazioni sono in corso, perché è innegabile che Rbr sia legata a Johnson e lo stesso americano ami stare qui. Un esempio? Martedì, per una promessa fatta all’amico Jacopo Semprini, Johnson si è recato al campetto di Falciano, a San Marino, a montare le retine ai canestri. Per uno scambio di favori, nulla più. Non solo, perché poi è rimasto a giocare coi presenti, increduli di poter passare la palla all’americano. Ma potrebbe non bastare, la sua strada si sta allontanando da quella di Rbr.
Loriano Zannoni
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