Josè Cianni lascia la Recanatese: otto anni di successi e sfide in Serie C
Josè Cianni si dimette dalla Recanatese dopo otto anni di successi e sfide in Serie C. Il futuro resta incerto.

José Cianni, ex dt gialloroso, con il presidente dimissionario Adolfo Guzzini
Sono arrivate ieri anche le dimissioni del responsabile dell’area tecnica Josè Cianni, d’altronde legato a doppio filo alla "dirigenza uscente". Per lui otto anni, e che anni, con un incarico di grande responsabilità e complessità, nei quali ha commesso anche errori (in qualche caso notevoli, soprattutto in avvio) ma costruendo poi compagini che hanno conquistato, in grande stile, risultati enormi, con l’apice raggiunto nel maggio 2023 con la disputa del primo turno dei playoff nel campionato di serie C.
La storia poi, lo abbiamo rimarcato tante volte, è "drammaticamente" svoltata un anno fa, a Pesaro, al termine però di una stagione nella quale è accaduto tutto e il contrario di tutto, con il tentativo di salvare la navicella che stava affondando, sfumato in extremis, praticamente all’ultimo secondo. Cianni ha anche cercato di conciliare, aspetto non semplice, le esigenze di mercato con quelle di bilancio anche attraverso acrobazie diplomatiche, convincendo non pochi giocatori a sposare la causa giallorossa magari con rimborsi non proprio principeschi rammentando anche che il budget, a sua disposizione, era il più basso dell’intera terza serie. "Quando hai dato tutto per una maglia non hai spazio per i rimpianti, ha scritto sui suoi canali social. La Recanatese per me è stata una seconda casa, prima ancora che una squadra. Il sogno di portarla nel professionismo si è realizzato, con risultati incredibili che resteranno nella storia e raggiunti con piccoli grandi segreti ossia visione, sacrificio, rispetto dei ruoli, fiducia reciproca. E soprattutto: amore e famiglia. Non è stato facile, con scelte anche impopolari. Ora guardo avanti con una sola certezza: la Recanatese avrà un posto speciale nel mio cuore".
Rarissimamente, nel tumultuoso mondo calcistico, si assiste ad un dirigente che resta in sella per un periodo così lungo, nel quale non sono anche mancati i momenti non proprio felicissimi. Chiaro segnale di un legame e di una fiducia profonda che si era instaurata con il resto della dirigenza.
Il futuro prossimo, per la Recanatese e per Cianni, era e resta molto nebuloso proprio perché lo step tra un generico interessamento e l’inizio di una vera trattativa è spesso molto tortuoso. Nessuna vera novità all’orizzonte ma solamente indiscrezioni e "voci di spogliatoio": il cambio della guardia, se ci sarà, richiederà, è l’unica cosa certa, tempi lunghi.
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