La Carrarese tiene a battesimo il campionato Azzurri nell’anticipo contro la Fermana

di Gianluca Bondielli

Si riaccendono questa sera le luci della serie C e la Carrarese è subito sotto i riflettori. Il match interno contro la Fermana è, infatti, uno dei cinque anticipi del venerdì. In uno stadio dei Marmi che si spera abbia una degna cornice di pubblico si svela nella prima gara da tre punti l’ambiziosa Carrarese di Dal Canto che la proprietà ha provveduto a rendere ancor più competitiva dell’anno passato. Si parte con una di quelle sfide sulla carta abbordabile ma che nello scorso campionato sono state a volte il "tallone d’Achille" della squadra azzurra. C’è da provare a partire subito forte per mantenere l’alto grado di aspettativa interna ed esterna all’ambiente. E’ arrivato il momento delle scelte per Alessandro Dal Canto che dovrà valutare chi schierare nel primo undici stagionale. Nelle amichevoli precampionato sono arrivate indicazioni abbastanza chiare in difesa dove il mister veneto ha puntato molto sul trio Coppolaro-Illanes-Imperiale cercando di dare continuità ad una retroguardia quasi completamente nuova e quindi bisognosa di trovare automatismi. L’acquisto in extremis di un difensore come Di Gennaro dovrebbe rimescolare gli equilibri ma probabilmente non da subito visto che l’ex FeralpiSalò ha avuto davvero poco tempo per amalgamarsi coi compagni. A centrocampo l’argentino Schiavi, fresco di rinnovo, è il punto fermo in cabina di regia con capitan Della Latta in forse per gli intoppi avuti nella pre-season che non gli hanno consentito di essere al top della condizione. La prima alternativa al viareggino è stato fin qui Palmieri. Il posto di braccetto di sinistra dovrebbe averlo, invece, il nuovo arrivato Belloni su cui Dal Canto sta cucendo il ruolo di mezzala "guastatrice" alla Bozanahj. Sugli esterni è inamovibile Cicconi mentre a destra Grassini resta in vantaggio su Zanon e Raimo. Il rebus vero è in attacco. A parte Opoola, che parte dietro agli altri, c’è grande bagarre per due maglie. Simeri, in campo dall’inizio sia con Pisa che con Pontedera, potrebbe aver più chance di titolarità anche per caratteristiche di gioco. Capello e Panico sono gli altri pretendenti ma occhio a Morosini, ultimo arrivato ma con credenziali importanti.

La Fermana, invece, arriva ai Marmi un po’ a fari spenti. Ha cambiato tecnico e tenuto qualche giocatore importante come capitan Giandonato e Misuraca ma ha perso tanti elementi sostituendoli con altrettanti giovani, diversi dei quali provenienti dall’Inter. In extremis è stato escluso a sorpresa dai convocati il difensore titolare Spedalieri perché in uscita in queste ultime ore per far monetizzare qualcosa alla società. Davanti la Fermana al momento ha una sola punta di ruolo, Curatolo, supportato dal figlio d’arte Pinzi e dovrà necessariamente fare ancora qualcosa. Occhio, però, a non sottovalutare una squadra che nelle difficoltà potrebbe far quadrato ed esaltarsi contro un avversario prestigioso.