La Civitanovese aspetta l’Ancona. Giulietti: "Guai a perdere la fiducia"

L’analisi dell’ex tecnico e giocatore rossoblù: la squadra ha perso diversi punti negli ultimi minuti

di FRANCESCO ROSSETTI
14 febbraio 2025
Il difensore civitanovese Marco Passalacqua

Il difensore civitanovese Marco Passalacqua

"Nonostante la classifica, la Civitanovese ha fatto vedere anche buone cose in campionato e per questo non deve perdere fiducia". Giancarlo ‘Lallo’ Giulietti, grande ex e ora tifoso rossoblù, sprona l’undici di Senigagliesi in vista del match interno contro l’Ancona, in programma domenica alle 14.30.

Giuletti sarà in tribuna, assieme all’amico ed ex giocatore di serie A Carlo Ripari, "per sostenere i rossoblù. D’altronde – dice – è di questo che la squadra ha bisogno". Giulietti a Civitanova è un’istituzione: al Polisportivo ha giocato e allenato, mentre a palazzo Sforza è stato assessore comunale allo sport. A livello calcistico ha collaborato anche con l’Ancona, ma da osservatore nella seconda metà degli anni Novanta. "Nonostante nel club dorico – riflette Giulietti parlando dei prossimi avversari – non ci sia grande sintonia tra alcuni dei massimi dirigenti, la squadra sta avendo ottimi risultati e questo dà prova della sua forza. A Civitanova, invece, la situazione è diversa perché da questo punto di vista la società è più unita. Le difficoltà sono più sul campo di gioco, ma conto sulla voglia di riscatto della formazione, che ha perso diversi punti nei minuti finali delle partite".

Un dato reale quello sottolineato dall’ex tecnico: infatti nelle ultime due gare, cioè contro Fossombrone e Avezzano, i rivieraschi hanno incassato il gol in pieno recupero. Una fattispecie avvenuta anche contro Isernia e Recanatese. "Diciamo – osserva – che la nostra è una realtà in bilico tra un buon risultato e uno negativo, però non abbiamo quasi mai perso per manifesta inferiorità sugli avversari. A volte è accaduto per via di singoli episodi". Più in generale: "dopo due promozioni di fila è normale riscontrare qualche difficoltà al primo anno di serie D. Sicuramente qualche errore sarà stato fatto, ma non è il caso di addossare la colpa all’uno o all’altro. Invece bisogna restare uniti più che mai. D’altronde – conclude Giulietti –, si tratta di un campionato molto competitivo, dove ci sono squadre con storie, organici ed ambizioni importanti. Certo, preoccuparsi è lecito ed anche giusto, tutti dobbiamo farlo perché la retrocessione sarebbe pesante da digerire. Tuttavia ho notato anche elementi di buon gioco e qualche qualità: da questi aspetti bisogna ripartire".

In vista del match è obbligatoria la prevendita, disponibile online, nei punti vendita autorizzati oppure al Polisportivo.

Francesco Rossetti

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