La coppa accende le luci sul Forlì Martini: "Capiremo subito a che punto siamo"
Morgagni, ore 20.30: arriva l’ambizioso United Riccione. "Test probante, ma mi aspetto progressi". Out gli ultimi acquisti e Prestianni

La coppa accende le luci sul Forlì Martini: "Capiremo subito a che punto siamo"
di Marco Lombardi
Luci al ‘Morgagni’ (ore 20.30) per il debutto ufficiale del Forlì in Coppa Italia. Prima considerazione: con lo United Riccione si fa sul serio. Seconda: per capire la reale consistenza del Galletto servirà tempo. Non potrebbe essere diversamente, atteso che la rosa è stata rivoltata come un pedalino. Al netto di ciò, "è una gara vera, che ha grande rilevanza perché ci confrontiamo con una squadra di pari categoria e dai valori assoluti", afferma il nuovo tecnico biancorosso Marco Martini. Che aggiunge: "Il Riccione ha ambizioni, vuole primeggiare, lo si evince dal mercato condotto, nel quale hanno prelevato giocatori che hanno vinto campionati di serie D e altri scesi dalla C; starà a noi cercare di limitarli il più possibile. Quindi l’impatto sarà subito forte, ma ci permetterà di comprendere a che punto siamo".
Come si presenta la squadra alla ‘prima’? "Veniamo da 43 giorni di preparazione nei quali abbiamo lavorato su tanti aspetti – spiega Martini –, senza incontrare grandi difficoltà né problematiche a livello fisico. Siamo tutti in discrete condizioni. Certo, essendo questa una partita ufficiale, sarà attendibile sotto ogni punto di vista. Dunque mi aspetto di vedere dei progressi, nonchè quell’atteggiamento e quella mentalità di squadra che cerco di trasmettere ai ragazzi".
Il Forlì e la Coppa Italia di serie D è una storia di incompatibilità che ha radici profonde. Già, perché dalla nefasta discesa nell’abisso della serie D la competizione tricolore ha riservato ai nostri pressochè solo delusioni. L’unico acuto biancorosso risale al preliminare disputato nella stagione 201920, con Massimo Paci in sella: Forlì-Cattolica San Marino 3-0 (doppio Minella e Gomez Varas) e Galletto promosso al primo turno. Ce n’è abbastanza per rovesciare un tabù. "Non sono a conoscenza dei precedenti in Coppa Italia – glissa Martini –, so solo che il test con lo United Riccione è altamente probante perché è una gara che conta. Del resto, per creare un gruppo e una condivisione di obiettivi tutte le partite sono importanti".
Quanto al mercato, che ha portato in dote al Forlì altri tre rinforzi, tra i quali il tanto atteso difensore centrale, il tecnico di Gradara osserva: "Sono soddisfatto perché adesso la squadra è attrezzata, perché dispone di caratteristiche diverse e tanta qualità. Certo, numericamente siamo un po’ troppi, per cui qualche ragazzo, mi riferisco soprattutto agli aggregati dalla Juniores, è probabile che troverà poco spazio… Detto ciò, ribadisco, adesso si tratta di costruire un atteggiamento e una mentalità che ci portino ad essere competitivi in questo campionato".
Capitolo formazione: Checchi e Babbi sono appena arrivati e non saranno della contesa, alla stregua di Calì (squalificato), Zammarchi (indisponibile) e Prestianni (non al meglio); rientra Rossi.
Il probabile 11 (4-3-3): Pezzolato; Masini, Tafa, Maggioli, Rossi; Casadio, Gaiola, Greselin; Bonandi, Merlonghi, Barbatosta.
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