La festa del Fonteblanda. Mezzo secolo di storia

Una grande festa per ricordare i cinquant’anni di attività della Asd Fonteblanda. Tanti ricordi, diversi protagonisti che non ci sono più debitamente ricordati. Ma un personaggio, uno dei protagonisti di questo mezzo secolo di storia del Fonteblanda, ha potuto raccontare la bella storia di questa società.

"Avevo sedici anni – ci dice Massimo Moretti che ha ricoperto tutte le cariche dirigenziali – quando partecipai alla prima riunione per la costituzione della società. Il dibattito si incentrò sulla scelta dei colori sociali. Vinse la proposta dei colori neroverdi, quelli del Venezia. Ci unisce la laguna. Poi iniziammo a costruire lo stadio, le tribune. Facemmo tutto grazie al volontariato. I soldi per acquistare le materie prime? I ragazzi andavano per i campeggi a raccogliere i cartoni e rivenderli. Ci furono, anche i contributi dei cittadini, la donazione, da parte della signorina Armenti, di alcuni ettari di terreno. Ancor oggi la struttura sportiva, i parcheggi, insistono su questo terreno. Lo stadio porta il nome di Orlando Armenti, padre di chi lo donò".

Il Fonteblanda ha sempre puntato al settore giovanile. Ha disputato tanti campionati di Seconda, Prima categoria. Riuscendo anche a conquistare un posto nel campionato di Promozione. Costi troppo elevati, il Fonteblanda è tornato nelle categorie inferiori. Ha ripreso con forza l’attività del settore giovanile, pensa a come sostenere le spese. Intanto buona parte dei soldi necessari arrivano dalla sagra che si celebra ogni anno.

Gli stand torneranno attivi da venerdì fino al 25 agosto, questa volta con il cacciucco piatto principale.

Per finire la realizzazione di due campi da padel. Un investimento di oltre 80mila euro sostenuto da un azionariato popolare. Quando i conti saranno in pareggio i due campi verranno devoluti alla Asd Fonteblanda. Nella foto alcuni degli ex giocatori intervenuti: Lorenzo Zappi, Cristiano Cipolloni, Diego Segreto, Andrea Magiotti, Giancarlo Magaddino, Marco Bianchi, Flavio Tarassi, Flavio Peccianti, Fabrizio Cappelloni, Emiliano Romagnoli, Fernando Parodi, Riccardo Ciccioni, Francesco Mengoni.

Massimo Cherubini