La gara allo stadio Gran Sasso contro L’Aquila. Atletico, Seccardini: "Peccato l’assenza di pubblico»
È la classica partita che si prepara da sola. Affrontare in trasferta la seconda forza del campionato, provoca stimoli che...

È la classica partita che si prepara da sola. Affrontare in trasferta la seconda forza del campionato, provoca stimoli che...
È la classica partita che si prepara da sola. Affrontare in trasferta la seconda forza del campionato, provoca stimoli che non necessitano di ulteriori sollecitazioni. L’Atletico Ascoli questo pomeriggio alle ore 14.30 affronterà L’Aquila per un match tutto da vivere. Si giocherà a porte chiuse per la squalifica di un turno allo stadio ‘Gran Sasso d’Italia’ ma ci sarà la diretta sulla pagina Facebook della società abruzzese. A presentare le insidie di questo incontro è stato ieri il tecnico dell’Atletico Ascoli, Simone Seccardini.
Mister Seccardini arrivate a questo match dopo un periodo di crisi: è preoccupato?
"Nell’ultimo periodo, a differenza dell’inizio di stagione, non abbiamo raccolto quanto avremmo dovuto secondo i dati oggettivi, quale ad esempio l’indice di pericolosità. Contro il Notaresco abbiamo pagato a caro prezzo gli unici episodi che abbiamo concesso agli avversari. Nonostante le tante occasioni create, non siamo riusciti a portare dalla nostra parte l’inerzia del match. I ragazzi continuano a lavorare duramente e sono certo che presto riusciremo ad invertire questa tendenza negativa".
L’Aquila è stata costruita per i piani alti della classifica. Che partita si aspetta?
"Da quando è arrivato il nuovo allenatore, L’Aquila ha messo insieme una media punti davvero importante ed ha acquisito grande solidità difensiva, subendo solo 5 gol nelle ultime 12 partite. Hanno una rosa composta da giocatori importanti. Sarà una partita con un alto grado di difficoltà, ma dovremo avere coraggio per ottenere un risultato positivo".
Ha sempre parlato di salvezza anche quando eravate secondi in classifica. A che punto del processo di crescita della squadra vi trovate?
"Ogni giorno mettiamo nuovi tasselli per costruire una squadra più coesa e con maggiore esperienza. Le difficoltà e i momenti negativi devono essere stimolo di ulteriore crescita, e siamo consapevoli che quest’ultima non è mai lineare. Siamo sulla strada giusta ma è chiaro che ci sono ancora tante sfide da affrontare".
La partita sarà a porte chiuse: teme conseguenze in campo?
"È un peccato entrare al Gran Sasso d’Italia senza spettatori e l’assenza del pubblico potrebbe incidere sui ritmi della partita".
Valerio Rosa
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