La gloriosa Vadese pesca nel suo passato
Seconda categoria, il club riporta a casa il difensore Bonelli e la punta Del Gallo del S.Sisto. Preso anche Fraternali del Piobbico

Il gruppo della Vadese e, a fianco, la caricatura del presidente Mirko Andreoni disegnata dal «creativo» dirigente Giuseppe Borsella
Archiviata la stagione appena terminata con il quarto posto nel girone A di Seconda categoria la Vadese si è messa subito a lavorare per il futuro immediato. Confermato alla presidenza Mirko Andreoni, particolarmente festeggiato (venerdì scorso) per il suo 50esimo compleanno, lo stesso assieme ai responsabili dell’area tecnica ha come prima mossa confermato mister Stefano Orazi. Riguardo i movimenti del parco giocatori in entrata da registrare per il momento un rinforzo per ogni reparto. Dalla Vigor San Sisto sono arrivati il difensore Diego Bonelli che giovanissimo debuttò in Promozione proprio con la maglia della Vadese e l’attaccante Diego Del Gallo. Per Bonelli dunque si tratta di un ritorno in giallo rosso dopo diversi anni mentre per Del Gallo si tratta del secondo ritorno in soli 3 anni. "Due ragazzi – dicono in società – arrivati super motivati e pronti a dare il massimo per la Vadese calcio". Per il centrocampo arriva invece dall’Audax Piobbico il trequartista Luca Giovanelli Fraternali, classe 1996, innesto importante per dar equilibrio al reparto di centrocampo, soprattutto in fase di costruzione, giocatore debuttante a soli diciotto anni in Eccellenza con l’Urbania. Sul fronte delle partenze si sono accasati alla Mercatellese di mister Bruscia la coppa Barzotti Bossi. Bruscia aveva già allenati nel Santa Cecilia nella stagione 2022-23. " Ai due ragazzi – sottolineano dalla Vadese – va un grosso in bocca al lupo da tutta la società per la nuova avventura". Mirko Andreoni, Presidente al suo secondo anno al timone del Leone giallo rosso e fresco cinquantenne, ci tiene a dire: "In primis approfitto dell’intervista, ringraziando per la simpatica sorpresa messa in atto da collaboratori e allenatori venerdì scorso, in occasione del mio compleanno, e non c’ era miglior location dove festeggiare i miei 50 anni come la nostra nuova struttura del Circolo ‘’Amici della Vadese’’. Poi per il resto voglio precisare che seguirò in prima persona le trattative di mercato, a stretto contatto con il tecnico Orazi e con lo staff dell’ area tecnica composto dal trio Baldelli, Rocco, Sideri, e nello stesso tempo farò medesima cosa con Martinelli primo responsabile del settore giovanile, perché voglio ribadire come il vivaio rimanga al primo posto per importanza nell’ operato societario".
Una storia di successi quella della Vadese, basta ritornare indietro, alla stagione 1980-81, quando al termine di 30 partite i giallorossi furono promossi grazie ai 47 punti accumulati e con un vantaggio di 4 lunghezze sui ‘cugini’ dell’Urbania e 5 sul Fabriano. E gli anni ottanta rappresentano il periodo d’oro della società di Sant’Angelo in Vado, che staziona costantemente nella parte alta della classifica dell’Interregionale, sognando anche la C2. Un’impresa che sfiorò nel 1987 e soprattutto nel 1988 quando le mancarono solo 2 punti per raggiungere il professionismo (per la cronaca si impose il Poggibonsi). Comunque rimarranno 12 stagioni di serie D, un record nazionale (da dividersi solo con il Penne) che ancora resiste. Amedeo Pisciolini
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