La neopromossa in Prima Categoria. Bando sempre nel segno di Pagani: "Vogliamo toglierci soddisfazioni»

Nel nome del padre. Il Bando ha conquistato la Prima categoria grazie a un travolgente girone di ritorno e a...

di FRANCO VINCENZI VANINI
30 giugno 2025
Jacopo Pagani e. la bandiera del Bando

Jacopo Pagani e. la bandiera del Bando

Nel nome del padre. Il Bando ha conquistato la Prima categoria grazie a un travolgente girone di ritorno e a giocatori di esperienza nelle categorie superiori. Gente come Jacopo Pagani, argentano di Bando, cresciuto nell’Argentana e trascorsi anche in serie D. Il capo cannoniere della squadra seguirà le gesta del padre "Caco", centrocampista con i piedi buoni, una carriera tra Argentana e Portuense, poi giocatore e allenatore del Bando. "Caco" è morto la scorsa primavera, il figlio Jacopo ha raccolto il testimone e sta costruendo una squadra in grado di ben figurare assieme a Max Malagolini, un allenatore navigato, tra cui Giacomense e Consandolo. La Giacomense all’epoca era agli albori, aveva appena cominciato la scalata che poi la porterà alla serie C e poi la fusione con la Spal. E proprio nel Consandolo la coppia Pagani-Malagolini ha pescato per rafforzare la squadra. Se ne sono andati i più forti, gente come i centrocampisti Liri e Rimondi, Gentili in attacco, Bianconi in difesa assieme a Frighi (ex Argentana e Casumaro) e al portiere Guidi. "E’ il primo anno nella storia del Bando che giochiamo in Prima categoria – racconta la nuova avventura Jacopo Pagani – un grande risultato per un paese di cinquecento abitanti. Come primo anno puntiamo a un campionato tranquillo, con umiltà ma senza escludere nulla". Nel Bando l’anno scorso c’è stato l’episodio che ha più commosso il mondo dei dilettanti. L’attaccante Rocco Corbino, ex Argenta, Portuense e Santa Maria Codifiume, era stato colpito da infarto nello spogliatoio dei viola, è stato salvato dalla prontezza di riflessi e dal sangue freddo di alcuni giocatori dell’Ostellatese grazie all’ausilio di un defibrillatore. Una storia che è valsa a Rocco e ad alcuni i giocatori del Bando e dell’Ostellatese, a un riconoscimento assegnato dal sindaco di Argenta, Andrea Baldini, in consiglio comunale.

f. v.

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