La ’nuova’ B Rivoluzione Samp, tris Palermo
Tra le squadre che più hanno cambiato spicca una Salernitana che ha rifatto la rosa. Ritocchi di sostanza per il Bari. Si rivede Diaw .

Tra le squadre che più hanno cambiato spicca una Salernitana che ha rifatto la rosa. Ritocchi di sostanza per il Bari. Si rivede Diaw .
C’è chi ha fatto la rivoluzione, chi solo ritocchi mirati. In generale è stato un gennaio scoppiettante per il mercato di Serie B che ha chiuso ieri i battenti. Vediamo come si sono mosse le rivali di Modena e Sassuolo.
Rivoluzioni. Un vero e proprio restyling è stato quello di Sampdoria e Salernitana, due delle ’big’ che hanno maggiormente deluso nella prima parte di stagione. I liguri nelle ultime 24 ore, oltre ad Abiuso, hanno definito anche l’arrivo fra i pali di Cragno dal Monza, un intervento dovuto all’infortunio dell’altro nuovo arrivato Perisan, che aveva preso il posto di Silvestri andato a Empoli. I blucerchiati hanno quasi ricostruito la squadra, inserendo in attacco anche Sibilli (Bari) e Niang (era in Marocco), facendo scendere dalla A Oudin (Lecce) e regalando a mister Semplici anche Beruatto (Pisa), Altare (Venezia) e Curto (dal Como ma era a Cesena). L’altra squadra che ha rifatto la rosa è la Salernitana con Christensen (Fiorentina) fra i pali, poi Cerri (Como) e Raimondo (Bologna) davanti oltre ai puntelli di Guasone (Estudiantes), Girelli (Samp), Zuccon (Atalanta), Caligara (Sassuolo), Corazza (Bologna) e Locoshvili (Cremonese).
Prime tre. La lotta per la A sembra da tempo ristretta a Sassuolo, Pisa e Spezia che non hanno fatto follie, ma solo ritocchi mirati. Uno per reparto nel Pisa di Inzaghi che ha abbracciato in difesa Sernicola (Cremonese), in mediana il norvegese Solbakken dallo Sparta Praga e davanti il danese 2003 Meister dal Rennes che rimpiazza Bonfanti, ceduto al Bari. Due soli rinforzi ma di grande spessore per lo Spezia, quello fra i pali di Chichizola da Parma e quello in attacco di Lapadula, uno che in B può spostare gli equilibri, dal Cagliari.
Zona playoff. Appena dietro alle prime tre tutte le rivali del Modena per la zona playoff si sono rinforzate. Per investimenti spicca il Palermo, che con il tris dalla A formato da Pohjanpalo dal Venezia (è rimasto anche Henry che ha rifiutato Salerno), Magnani in difesa (Verona) e Audero fra i pali (Como) ha alzato notevolmente l’asticella. A Cremona l’ultimo innesto è Valoti dal Monza dopo Gelli da Frosinone, l’ex canarino Azzi da Cagliari e il baby Folino (Juve Stabia), il Catanzaro ha scommesso sul rumeno Ilie (esterno offensivo 2002 dal Nizza) e preso Quagliata da Cremona. Tre ritocchi di sostanza rinforzano il Bari: oltre a Bonfanti sono arirvati in mediana Gaston Pereiro dal Genoa e Maggiore dalla Salernitana. La Juve Stabia ha chiuso ieri con Dubickas (era alla Feralpi, di proprietà del Pisa), mentre a Cesena dopo La Gumina dalla Samp è tornato Saric, lanciato dal club cesenate. Il Brescia ha scelto il giovane D’Andrea del Sassuolo, rinforzi under anche per la Reggiana con Sosa (Bologna), Kumi (Sassuolo) e Gueye (Torino).
Zona calda. Oltre a Salernitana e Sampodoria si sono mosse anche le altre squadre della zona calda. Il Sudtirol ieri ha completato i ritocchi con Barreca dalla Samp dopo l’attaccante Gori (Avellino), Lamanna e Adamonis fra i pali, il difensore albanese Veseli oltre a Belardinelli, Vergani e Pyyhtia, già a segno due volte dal suo arrivo. Le 4 sconfitte di fila hanno costretto la Carrarese a guardarsi di nuovo alle spalle: i toscani sono stati fra i più attivi dell’ultimo giorno, col difensore Fontanarosa dalla Reggiana e la punta Torregrossa da Salerno, erano già arrivati in Toscana il portiere Fiorillo (Salernitana) e Melegoni dal Genoa. Il Cittadella dopo Okonkwo dalla Reggiana in attacco ha scelto anche l’ex canarino Diaw, inutilizzato da inizio anno al Monza. Ultime 24 ore calde anche per il Frosinone con Bohinen dal Genoa e il ritorno dello storico capitano Lucioni, a Cosenza saluta Strizzolo e arriva l’altro ex canarino Garritano.
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