La Pistoiese è pronta al rush finale. Altopascio viatico per gli spareggi

Domenica servono punti per ottenere il miglior piazzamento possibile. Tutti i criteri per i ripescaggi

di Redazione Sport
9 maggio 2025
Un’azione di gioco della Pistoiese nell’ultimo match con il Corticella (Acerboni/fotoCastellani)

Un’azione di gioco della Pistoiese nell’ultimo match con il Corticella (Acerboni/fotoCastellani)

A due giorni dall’ultima gara di campionato contro il Tau, che si disputerà al Comunale di Altopascio domenica alle 16, la Pistoiese è già proiettata ai playoff, ai quali è sicura di prendere parte, anche se non è ancora stata definita la griglia di partenza del Girone D. Le uniche certezze sono il Ravenna al secondo posto e il Tau che non può arrivare oltre la quarta posizione, mentre Lentigione e Pistoiese si contenderanno il terzo posto nei 90 minuti conclusivi. Per confermare il quarto posto, agli arancioni occorre almeno un punto contro la squadra di Venturi, mentre per agganciare il gradino più basso del podio la Pistoiese dovrà vincere e sperare in una sconfitta casalinga del Lentigione contro la Sammaurese, impegnata nella lotta salvezza. Calcoli di classifica a parte, è chiaro come Villa e i suoi ragazzi stiano pensando già da settimane alla post-season, divenuto il vero obiettivo stagionale dell’Olandesina dopo il mancato raggiungimento del primo posto e della conseguente promozione.

Com’è noto, vincere i playoff di Serie D non dà un pass per la Serie C, bensì permette alle nove formazioni, tante quanti i gironi di quarta serie, di inserirsi in una classifica per eventuali ripescaggi. Da tale graduatoria potranno essere ripescate le compagini nel caso in cui ci fossero posti vacanti nell’organico di terza serie. Occorre intanto una prima precisazione, ovvero la differenza tra riammissione e ripescaggio. Il primo caso si verifica quando una società non si iscrive, nel caso specifico al campionato di Serie C, e in sostituzione viene riammessa una delle squadre retrocesse dalla C alla D.

Il ripescaggio invece scatta quando una società fa pervenire la domanda d’iscrizione ma questa viene respinta dall’organo revisore della Covisoc. A quel punto viene considerata la graduatoria dei ripescaggi, dando priorità prima ad una seconda squadra di Serie A (come il Milan Futuro nel 2024), poi ad una proveniente dalla Serie D e infine ad una retrocessa dalla Serie C, a patto che suddetta società non sia stata ripescata negli ultimi cinque anni. In tal merito, la Pistoiese sarebbe in lizza in quanto presenta la matricola federale dell’Aglianese Calcio e ciò "esclude" il ripescaggio avvenuto nel 2021. La classifica di merito viene compilata ordinando in base alla media punti ottenuta nella stagione regolare le nove vincenti dei playoff, seguite dalle nove finaliste e infine dalle diciotto semifinaliste, con l’aggiunta di punti ‘bonus’ attribuiti in base alla piazzamento in Coppa Italia, all’impiego dei giovani e alla posizione in Coppa Disciplina. Ecco perchè in primis è fondamentale vincere i playoff, a prescindere dai punti conquistati nel corso del campionato: non portando a casa le due partite di post-season sarà pressoché impossibile ambire ad un ripescaggio, che rimane comunque molto complicato anche nel caso in cui tutto andasse per il verso giusto.

Michele Flori

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