La Pistoiese vuole correre. Il Fanfulla è un osso duro

Arancioni per dare continuità al Melani, ma i rivali non hanno mai perso fuori

di Redazione Sport
26 novembre 2023

La Pistoiese vuole correre. Il Fanfulla è un osso duro

Una sfida delicata quella di oggi contro il Fanfulla (stadio Melani ore 14.30) ma che gli arancioni devono affrontare con il preciso obiettivo di provare a vincere. "Lo scorso anno è stata la gara della svolta quest’anno deve essere quella della continuità – dice Luigi Consonni – spero nella continuità delle vittorie che ti portano da stare due o tre punti sopra i play out ad essere quarti in classifica anche se rimaniamo sempre a sei punti perché il Ravenna sta facendo qualcosa di incredibile. Siamo lì e ce la vogliamo giocare perché sappiamo di poterlo fare, abbiamo acquistato entusiasmo ed in tanti giocatori giovani autostima e questo è fondamentale. Dovremo giocare una partita attenta perché andiamo ad affrontare una squadra che dopo la sconfitta di domenica in casa contro l’Imolese immeritata sta facendo un campionato molto importante. E’ una squadra organizzata, che davanti ha giocatori importanti così come in mezzo al campo, può fare male sulle palle inattive". Il Fanfulla, tra l’altro, in trasferta non ha mai perso, quattro vittorie e due pareggi il bottino fuori casa.

"E’ una squadra aggressiva che lotta fino alla fine – prosegue Consonni - solida, quando si difendono bassi hanno i cinque giocatori importanti dove si fa fatica a trovare spazi, noi bravi nell’uno contro uno per creare la superiorità e questo è nelle corde dei nostri giocatori soprattutto nel reparto avanzato e sugli esterni". La Pistoiese, oltre a Davì, dovrà fare a meno di Silvestro che dal ritorno di Consonni è sempre stato tra i migliori in campo. "Silvestro stava facendo molto bene – afferma il tecnico arancione - è un giocatore che era arrivato questa estate in ritiro, un giocatore importante che è stato preso per essere un pilastro di questa squadra. Ha avuto un imprevisto durante il ritiro che si è prolungato e anche la fase di recupero è stata lunga. E’ un ragazzo che merita tutto il bene del mondo perché ha dato tanto e nonostante avesse la voglia di scendere in campo poi ovviamente l’allenatore fa delle scelte ma e dal mio ritorno dopo che ho rivisto qualcosa a livello di modulo e di atteggiamento sarebbe stato, indipendentemente dagli addii, un giocatore su cui puntare". In attacco, invece, con il rientro di La Monica si può ipotizzare anche una Pistoiese con due punte. "Un attacco a due punte non solo lo abbiamo ipotizzato ma anche provato in allenamento – spiega Consonni – è una soluzione a cui stiamo pensando anche se La Monica è rientrato da un infortunio è rimasto fuori a lungo. E’ un giocatore importante con caratteristiche diverse rispetto a Trotta – conclude – possono giocare insieme con Macrì dietro".

Maurizio Innocenti

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