La Rata dura solo un tempo. Cordella rilancia la Jesina

Due legni della Maceratese nei primi 45 minuti, poi il gol partita dei Leoncelli

di GIANNI ANGELUCCI
4 dicembre 2023

La Rata dura solo un tempo. Cordella rilancia la Jesina

NA

1

MACERATESE

0

NA: Pistola, Grillo, Giovannini, Zandri, T. Capomaggio, Lucarini, Nazzarelli (20’ st Cordella), Zagaglia (38’ st Doncor), Trudo, Belkaid (27’ st P. Capomaggio) , Marcucci (32’ st Ciavarella). All. Simone Strappini.

MACERATESE: Gagliardini, Martedì, Luciani, Strano, Sensi , Massei (27’ st Pagliari), Di Ruocco (38’ st Julitti), Tortelli, D’Ercole, Minnozzi, Cirulli (32’ st Chimezie). All. Dino Pagliari.

Arbitro: Di Palma (Cassino)

Rete: 27’ st Cordella.

Note: 700 spettatori (un centinaio da Macerata). Calci d’angolo 5 a 3 per la Jesina. Ammoniti: Belkaid, Luciani, Massei, Zagaglia, Ciavarella. Ammonito mister Strappini 29’ st.

La Jesina si aggiudica lo ‘spareggio’ con la Maceratese e ferma a otto le serie di risultati utili consecutivi della formazione biancorossa. Successo avallato da un gagliardo secondo tempo e da un finale in crescendo dopo 45 minuti, i primi, dove gli ospiti si erano fatti preferire per qualità e organizzazione di gioco. Tensione in campo e fuori prima del fischio d’inizio: serie di errori in avvio gara col nervosismo a farla da padrone, solo più tardi si comincia a fare sul serio: D’Ercole (12’) in tuffo di testa sfiora il bersaglio grosso, al 18’ batti e ribatti in area jesina Cirulli da otto metri a botta sicura traversa piena. Jesina vicinissima al bingo 24’: Belkaid spara il missile da centro area Gagliardini respinge d’istinto. Secondo legno colpito dalla Maceratese al 39’: direttamente da calcio d’angolo velenoso destro a giro di Minnozzi, centrato il palo opposto.

Dopo il riposo la crescita della Jesina coincide col calo vistoso, anche sotto l’aspetto fisico atletico, degli ospiti: il destro di Nazzarelli fa gridare al gol che arriva dopo la mezz’ora: traversone basso di Belkaid, Cordella appena entrato anticipa tutti e deposita in rete da due passi. Per la Rata un colpo letale dal quale non riuscirà più a riprendersi, la Jesina approfitta per provare a chiudere i conti sfiorando il raddoppio in un paio di occasioni. Al triplice fischio curva in festa e standing ovation alla squadra: ‘meritiamo di più’ l’invocazione durante la gara: accontentati, almeno per una volta.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su