La Rata verso il big match: "Ora c’è da dare di più"
La punta Cognigni dispiaciuto per i 400 biglietti a disposizione per gli ospiti "Dobbiamo farlo per i giocatori assenti e per il popolo che ci ha sempre seguito".

La Maceratese confida sull’attaccante Luca Cognigni (foto Calavita)
"I tifosi meritavano di potere venire tutti e di riempire gli spalti avendoci seguito dal primo giorno di ritiro". Luca Cognigni, attaccante della Maceratese, pensa ai tifosi che domenica non potranno essere a Montecchio essendo disponibili solo 400 biglietti per la sfida che mette di fronte le due leader dell’Eccellenza. I biglietti potranno essere acquistati sul sito di liveticket. Inoltre si ricorda che per accedere allo stadio sarà necessario presentare un documento d’identità che attesti la corrispondenza con il nominativo riportato sul biglietto e la residenza. "Sono dispiaciuto – aggiunge Cognigni – che i tifosi non possano essere tutti i presenti, noi possiamo solo ringraziarli perché non ci hanno mai fatto mancare l’appoggio".
Cognigni, come si vive l’attesa di una sfida che mette in palio la D? "L’importante è preparare la gara come abbiamo sempre fatto, pur sapendo quanto sia importante".
Quale lezione si può ricavare dalla partita di andata? "L’ho vista da fuori ed è stata piacevole perché abbiamo disputato un’ottima partita. Loro sono organizzati e possono contare su elementi importanti, noi l’abbiamo vinta essendo riusciti a mettere in pratica quanto provato in settimana".
Quale potrà essere la chiave per vincere il match? "Cercheremo di approcciare la sfida come abbiamo sempre fatto, e cioè con le nostre idee di gioco e con la nostra identità. Sappiamo che loro sono forti individualmente, hanno una difesa di valore a cui sarà difficile fare male, per di più sul loro campo. Dovremo però affrontarli con la consapevolezza di essere ugualmente forti perché lo siamo davvero".
E cosa dice ai giovani che magari per la prima volta disputano una partita così importante? "Devono giocare come sanno, con quella attenzione e applicazione messe in ogni occasione. Penso a Bongelli, Ciattaglia, Ruani, Cirulli, Vrioni e agli altri: sono giovani e stanno facendo bene. Devono scendere in campo senza farsi condizionare dall’importanza della posta in palio".
Quanto peseranno le assenze di Gagliardini, Lucero, Albanesi e Nasic? "Si tratta di calciatori importanti, che hanno lasciato una forte impronta. Durante la stagione, l’ultima volta contro il Chiesanuova, abbiamo accusato delle assenze che siamo riusciti a sopperire con l’identità di un gruppo forte delle sue idee. Sappiamo quanto pesa non esserci e in campo dovremo dare un qualcosa in più anche per loro che in questi mesi ci hanno dato tanto".
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