La Recanatese osservata speciale: venerdì in campo con la Lucchese a Recanati
Lo staff tecnico della Recanatese si prepara per la trasferta del 19 Settembre contro la Lucchese, con l'obiettivo di conquistare punti importanti. Il tecnico Pagliari è pronto ad adattare la tattica in base alla situazione, sfruttando le caratteristiche dei giocatori a disposizione.

Week end di riposo attivo per lo staff tecnico della Recanatese che si è diviso i compiti: inevitabile un sopralluogo al Recchioni per visionare la Fermana in vista della imminente trasferta del 19 Settembre mentre Giovanni Pagliari ha assistito, da spettatore interessatissimo, al blitz della Lucchese che sul neutro di Carrara ha conquistato tre punti pesanti contro il Sestri Levante con rete decisiva, nella ripresa, di Rizzo Pinna. Saranno proprio i rossoneri di Mister Giorgio Gorgone e del non dimenticato ex Guadagni (vicinissimo al gol nel primo tempo) gli avversari di venerdì prossimo, fischio d’inizio alle 18,30, al Tubaldi: "li avevo visti anche in casa contro il Perugia, commenta il tecnico leopardiano. Buonissima squadra, senza ombra di dubbio ma hanno lasciato anche spazi invitanti in difesa".
Certamente un’attenzione tutta particolare sarà rivolta proprio all’esterno campano che, arrivato in giallorosso nel Gennaio scorso, ha dato una sua precisa impronta al memorabile girone di ritorno "timbrando" 17 presenze e 3 reti, tra cui quella all’esordio contro la Carrarese quando sfoderò una prestazione di altissimo livello: "le sue qualità le conosciamo ma, come sempre, ci concentreremo principalmente sul collettivo che ci troveremo di fronte." Guadagni poi è tornato, per fine prestito, all’Avellino che lo ha "girato" ai toscani: impossibile trattenerlo sul Colle dell’Infinito dove comunque ha conquistato tanti estimatori anche per il suo spirito di grande agonista. Quanto all’infermeria, a meno di miracoli dell’ultim’ora, non ci sarà Sbaffo mentre il terzino sinistro Marinacci, smaltiti gli acciacchi, riprende questo pomeriggio: "ho nuovamente detto alla squadra che possiamo e dobbiamo giocare al calcio, sempre e comunque e non possiamo permetterci di avere paura. E’ principalmente un fatto di testa, di atteggiamento e questo ci deve contraddistinguere in ogni occasione. Chiaramente è importante sapere chi abbiamo di fronte e quali sono le sue caratteristiche però la priorità siamo noi. Abbiamo lavorato su varie situazioni in vista di questo tour de force ma è fondamentale essere sempre propositivi." Tradotto in soldoni: mai snaturarsi, nessuna timidezza, giocarsi in fondo tutte le proprie chances. E’ un po’ il ’verbo’ di Pagliari che, facile prevederlo, sarà ribadito anche nelle prossime sedute di allenamento. Conquistare punti poi, in questo avvio di stagione, sarebbe essenziale anche per proseguire con un morale decisamente più alto, fattore decisivo per una squadra dove la spina dorsale ha una certa esperienza ma dove la componente ’giovanile’ è determinante.
Infine non ci sorprenderemo se, alla luce di un centrocampo dove la quantità non abbonda, verranno proposte novità tattiche anche in considerazione del fatto che Senigagliesi, in tribuna contro la Torres, è tornato pienamente a disposizione. Ora più che mai c’è davvero bisogno di tutti, in primis di giocatori che sappiano adattarsi ed il Mister sa fare…di necessità virtù.
Andrea Verdolini
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