La scelta Petrucci: "Avanti solo con il Fano"
Il presidente del Consorzio di imprenditori: "Cogliandro mi sta cercando, ma l’Alma a queste condizioni non si può rilevare"

Il presidente del Consorzio di imprenditori: "Cogliandro mi sta cercando, ma l’Alma a queste condizioni non si può rilevare"
Dopo il Comune anche il Consorzio Fano Sport chiude ad ogni ipotesi di intervento in favore dell’Alma Juventus per la quale si è speso l’imprenditore Carmelo Cogliandro. Il presidente Paolo Petrucci tiene a precisarlo: "Cogliandro sta continuando a cercarmi – dice – per avere un ulteriore confronto. Ritengo che questo incontro non sia necessario in quanto il Consorzio non ritiene opportuno intavolare una trattativa con questi signori alle condizioni attuali". Lo scenario è ben delineato. "Manteniamo la rotta dritta verso gli obiettivi fissati nel corso delle assemblee – continua il presidente Paolo Petrucci – . Ovviamente, qualora ci dovessero dei mutamente negli scenari, ci dovremo riunire in quanto Consorzio per decidere come modificare le strade intraprese". L’attuale curatore delle quote dell’Alma era già rimasto scosso e deluso dalla netta posizione presa dall’Amministrazione comunale.
"Ribadisco che il sottoscritto si è mosso nell’esclusivo interesse di salvare una società storica come l’Alma – dice Cogliandro – senza secondi fini di sorta, anche perché rimango convinto che nel momento in cui nel calcio entra di mezzo la politica è finita. Ho una mia cultura ed educazione sportiva e non faccio politica". Alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Serfilippi e dall’assessore allo sport Santorelli si limita a dire: "Avevo solo chiesto di poter disputare una partita di calcio al "Mancini" pagando le 400 o 500 euro che potessero essere. Nulla di più". Cosa farà ora Cogliandro? "A questo punto sto valutando se fare un passo indietro oppure se andare avanti", dice, ben sapendo che di fronte c’è una montagna di debiti da scalare. E ci sono in ballo pure due denunce per danni all’immagine dell’Alma verso il Comune di Fano, il Sindaco Serfilippi e l’assessore Santorelli che cercano una soluzione. "Anche se siamo ancora in una fase di pre-contenzioso", ha specificato l’altro ieri in conferenza stampa il dirigente comunale Pietro Celani. Problema comunque da mettere in naftalina al più presto.
In una situazione così complessa e ingarbugliata lo spettro di una procedura fallimentare per la srl Alma Juventus appare sempre più vicino. Cogliandro potrebbe tentare di evitarlo, ma obiettivamente l’impresa appare titanica, come hanno verificato altri soggetti che erano ugualmente partiti con tutte le buone intenzioni. A meno che non intervenga un "cavaliere bianco" – il nome che si sussurra da più parti è quello di Claudio Gabellini, ex presidente ancora legato alla società per questioni finanziarie. "Potrei evitare il fallimento – dice Carmelo Cogliandro – intestandomi la società: pago il pignoramento delle quote di Russo e liquido Guida. E infine per dimostrare il mio attaccamento all’Alma e il mio totale disinteresse verso tutte le altre problematiche sarei anche disposto a donarla al Comune". Silvano Clappis
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