La storia: a 45 anni l’ex del Cagliari è protagonista con la FC Zeta Milano. Jeda, dalla A alla Terza Categoria. Il bomber col vizio del gol (ben 15)

Oltre 100 presenze in serie A, un passato in squadre importanti come Cagliari, Vicenza, Novara e Lecce, un presente ancora sui campi (da bomber consumato) e un futuro tutto da scrivere. Perché anche all’alba dei 46 anni puoi non essere pronto per appendere le scarpette al chiodo, visto che stai giocando un altro campionato da protagonista, con ben quindi gol già realizzati e una promozione dietro l’angolo. Jedaias Capucho Neves, brasiliano di nascita ma con cittadinanza italiana, non finisce di stupire. Vero, il palcoscenico della serie A è solo un bel ricordo e la Terza Categoria almeno per lui è qualcosa in più di un semplice hobby, ma il giocatore ha preso molto seriamente l’impegno con la FC Zeta Milano, la squadra dell’ambizioso progetto di Zw Jackson (alias Antonio Pellegrino), noto youtuber da oltre un milione di iscritti. Il club meneghino, primo nel girone C con ben 61 punti (e con una gara da giocare, domani sera in casa del Brera), ha nella sua rosa tantissimi giocatori fuori categoria: dall’ex Chievo (classe 2001) Kevin Inzerauto al trequartista Riccardo Marsanasco al portiere (2002) Alessio Buono. Ma la “stella“ più appariscente è lui, Jeda, che della squadra prima nel girone C è pure il capitano. Due settimane fa è stato anche protagonista di un “siparietto“ poco simpatico nel derby con l’FC Corsico: quando i tifosi ospiti lo hanno punzecchiato con la frase “Tornatene a Cagliari!”, Jeda ha reagito coi fatti. La risposta migliore? Una tripletta. Perché il linguaggio del gol talvolta è davvero spietato.

Giulio Mola