La Vianese sogna la Serie D: prossima sfida in Sardegna contro il Monastir
La Vianese continua la sua favola verso la Serie D con una sfida cruciale in Sardegna contro il Monastir.

La Vianese continua la sua favola verso la Serie D con una sfida cruciale in Sardegna contro il Monastir.
Il romanzo della matricola Vianese non è ancora finito. La favola rossoblù avrà ulteriori due capitoli, fra cui un affascinante viaggio in Sardegna sul terreno del Monastir, per conquistare la Serie D. "Non ho più aggettivi per questo gruppo di ragazzi stupendi. Questa è la nostra 45ª partita stagionale e oggi (ieri, ndr) la vittoria penso che sia meritata viste le tante occasioni create – analizza il trainer Umberto Sarnelli (foto). – Ho preparato la gara senza speculare sul risultato dell’andata, ma cercando di fare il nostro gioco e sono stato ascoltato. Da adesso cominciamo a studiare il nostro prossimo avversario con la testa concentrata ad un ulteriore obiettivo". Il miracolo di un piccolo paese sulla pedecollina reggiana al primo anno nella Serie A dei Dilettanti. "Una stagione straordinaria che abbiamo saputo raddrizzare fra tre infortuni gravi e inserimenti di nuovi giocatori – spiega il d.s. Matteo Bimbi – ma col passare del tempo ho visto la voglia di vincere nei ragazzi. Grazie a tutti e soprattutto al presidente Grassi che ci è sempre stato vicino". Ormai Antonio Rizzuto (foto) è la bestia nera del Montecchio Gallo cui ha segnato due reti in poco meno di 60’. "La finale è un traguardo meritato per un gruppo unico in cui anche chi entra dalla panchina riesce a dare quel contributo che alla fine fa la differenza. Abbiamo messo in pratica quello che abbiamo preparato in settimana, senza fare calcoli e in campo si è visto". Una sua rete ha deciso la finale play-off col Nibbiano che ha spalancato le porte al doppio confronto col Montecchio Gallo. Ieri Alexander Carrer si è sacrificato fino al 98’ al termine dell’ennesimo pressing con palla in fallo laterale. "Si fa tutto per la squadra e per raggiungere un sogno che sto vivendo da gennaio, ma grazie a tutto l’ambiente mi sembra di essere qui da molto più tempo. Per fortuna, dopo una stagione travagliata, mi sento bene fisicamente e credo che potremo ancora migliorare. La gara? E’ stato fondamentale non rinunciare mai ad attaccare, come ci ha sempre ricordato il mister anche durante i cooling break".
Federico Prati
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