L’allievo supera il maestro. Real Forte ko col Grosseto
Troppa differenza di valori in campo. E così Bonuccelli batte l’amico Buglio

L’allievo supera il maestro. Real Forte ko col Grosseto
FORTE DEI MARMI – C’è poco da fare. Il Real Forte Querceta ci ha provato, nonostante la solita partenza sbagliata; nonostante la totale emergenza che ha costretto Buglio a cambiare ancora una volta modulo e interpreti. Troppa la differenza tecnica con il Grosseto dell’ex Bonuccelli, che si impone 3-1 e risale al terzo posto in classifica. Ai versiliesi non sono bastati il ritorno al gol di Pegollo, le parate di Gatti e la buona volontà: per risalire la classifica occorrono al più presto dei rinforzi. Buglio mischia ancora il suo Real Forte Querceta: si torna al 3-5-2 per arginare il gioco sulle fasce del Grosseto.
L’assenza improvvisa di Gemmi costringe Lazzoni nel ruolo di play basso. I soliti vecchi difetti tornano però a galla: la partenza è da dimenticare e, dopo cinque minuti, il Grosseto è già avanti: Arcuri libera Saio sulla sinistra, cross a tagliare la difesa del Real Forte Querceta sul quale si avventa Marzierli che in spaccata supera Gatti. Colpito a freddo, il Real Forte Querceta prova a scuotersi nella parte centrale di tempo con un paio di spunti sull’asse Pegollo-Podestà. Ma al Grosseto basta rimettere un po’ il piede sull’acceleratore per scavare un altro solco. Dopo il primo miracolo di giornata di Gatti sulla conclusione di Marzierli, al 40’ arriva il raddoppio del grifone con il colpo di testa ravvicinato di Cretella sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Partita in ghiaccio? Assolutamente no, perché all’intervallo Buglio rivolta la squadra e Pegollo approfitta subito di una disattenzione della difesa ospite per siglare l’1-2. Nel momento più delicato, il Grosseto ha il pregio di non disunirsi e continuare a giocare, ma il difetto di non chiuderla, sbattendo più volte contro il giovane portiere Gatti, decisivo su Marzierli, Giustarini e Riccobono. Nel finale il Real Forte Querceta alza i centimetri con l’inserimento di Masi ma è il Grosseto a trovare il gol del definitivo 1-3 grazie a una classica azione di contropiede da esterno a esterno: assolo di Macchi, ennesimo intervento super di Gatti e tap-in vincente di Arcuri.
Michele Nardini
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