L’Arezzo vuole una notte di gloria. Pattarello in dubbio, Chiosa ai box. A Pesaro c’è Settembrini in mediana
Troise porta in panchina tutti i nuovi acquisti: Ogunseye, Santoro e Chierico pronti a subentrare. L’ex Stellone vuole vendicare l’eliminazione dalla Coppa Italia. Al Benelli almeno 300 tifosi aretini.
di Andrea Lorentini
AREZZO
Dare continuità alla vittoria contro il Campobasso e mandare un altro segnale al campionato. L’Arezzo si presenta, questa sera, a Pesaro con la spinta di un percorso sin qui netto in partite ufficiali (tre successi su tre tra campionato e coppa) e un mercato che si è chiuso con innesti in grado di alzare ulteriormente il livello complessivo della rosa. Tutti a disposizione i nuovi, compresi gli ultimi arrivati Chierico e Santoro. Per loro due come per Ogunseye e Tavernelli probabile uno spezzone a gara in corso. Senza ancora Chiosa e Damiani ai box per i rispettivi infortuni, Troise dovrebbe confermare 10/11 della squadra del debutto contro il Campobasso: unica novità Settembrini a completare il centrocampo al posto dell’ormai ex Catanese. Non è al meglio Pattarello alle prese con un’infiammazione alla schiena. Il 10 ha svolto un lavoro precauzionale in settimana, ma dovrebbe stringere i denti ed essere della contesa fin dal primo minuto. Davanti a Trombini, dunque, il quartetto composto da Montini, Del Fabro, Gigli e Coccia, Mawuli vertice basso in mediana con Renzi e il capitano mezze ali. Davanti spazio alla fantasia di Guccione e Pattarello, liberi di inventare, alle spalle di Gucci. Soprattutto dalla vena dell’ex Mantova passa la fase offensiva del cavallino con il numero 7 fulcro della manovra. Qualora Troise decidesse di non rischiare Pattarello dall’inizio toccherebbe a uno tra Gaddini e Tavernelli. Arezzo e Vis Pesaro si sono affrontate al "Benelli" nemmeno tre settimane fa. Rispetto alla coppa il campionato è altra cosa, ma gli amaranto partono con i favori del pronostico al cospetto di una Vis reduce dalla batosta rimediata contro la Torres all’esordio. A Sassari è andata in campo una squadra apparsa in netta difficoltà. Non ci sarà nemmeno Stellone a guidare i marchigiani dalla panchina dopo le due giornate di squalifica per il rosso preso nel finale contro i sardi.
Ancora assenti Obi e capitan De Paola, mentre rientra Peixoto dalla squalifica. Le statistiche dicono che l’Arezzo non vince a Pesaro da ben 68 anni, l’occasione è giusta per interrompere il digiuno. Saranno quasi 300 i tifosi presenti nel settore ospiti per spingere gli amaranto: il primo esodo di una stagione che tutti si augurano possa regalare molte soddisfazioni da qui fino al prossimo maggio.
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