L’attesa Oggi l’Alma può tornare ai fanesi
Atteso l’annuncio del passaggio di quote alla cordata dell’imprenditore Teodosio Auspici. Il nodo dei debiti con Inps e giocatori

L’imprenditore Teodosio Auspici oggi potrebbe annunciare l’acquisizione delle quote dell’Alma Juve Fano
Potrebbe essere oggi il "D-day" del passaggio di proprietà dell’Alma Juventus Fano 1906 da Salvatore Guida alla cordata di personaggi che fanno capo all’imprenditore fanese Teodosio Auspici. Il condizionale in questi casi è d’obbligo perché il trasferimento delle quote non è lineare visto che ci sarebbe in atto un pignoramento da parte dell’ex proprietario Mario Russo per il mancato pagamento del corrispettivo e dunque i nuovi proprietari sarebbero chiamati a liquidare sia l’attuale presidente Salvatore Guida per quanto attiene ai beni di sua proprietà, sia l’ex presidente Mario Russo per il valore delle quote societarie. Sul piatto poi c’è la situazione debitoria del club granata, sulla cui cifra totale si rincorrono, negli ambienti sportivi fanesi, le voci più fantasiose tanto che si parla del classico pozzo di San Patrizio dove c’è il rischio, insomma, che non si veda mai la fine.
Di certo c’è che se oggi avverrà il passaggio di proprietà, il gruppo dei fanesi e di qualche "cavaliere bianco" esterno deve aver fatto bene i conti per evitare poi di trovare spiacevoli sorprese. Comunque il fatto che la trattativa sia andata avanti, più o meno segretamente, da diverso tempo depone in favore degli acquirenti: potrebbe significare che l’esame dei libri contabili sia stato fatto minuziosamente e nulla sia sfuggito agli occhi dei nuovi compratori che quindi sanno a cosa vanno incontro.
I debiti ufficiali, almeno quelli riconosciuti, riguardano sempre il contenzioso con l’Inps per 379mila euro e le vertenze con alcuni giocatori della passata stagione che devono essere saldate entro il 31 gennaio prossimo. Pena la commutazione di punti di penalizzazione in classifica da scontare in questo campionato oppure nel prossimo secondo la decisione degli organi marchigiani della Figc. Una penalizzazione che non sposta di molto le sorti sportive dell’Alma Juventus che dopo l’ennesima sconfitta, la 16esima su 19 incontri, si trova desolatamente ultima in Eccellenza con appena 3 punti, a 10 lunghezze di distanza dalla zona playout quando mancano ormai 11 partite al termine del campionato. Di fronte ad una retrocessione quasi annunciata, la nuova società si troverebbe a dover gestire il prossimo campionato di Promozione sotto il peso di una massa debitoria ragguardevole per la categoria che andrà a disputare con l’obbligo poi di vincerla. Ne vale la pena? Al cuor non si comanda, dice un proverbio...
s. c.
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