Le interviste. Canzi: "Questa è una vittoria di prestigio»
E’ raggiante Massimiliano Canzi quando si siede nella sala stampa del Paolo Mazza. Vincere da queste parti non è cosa semplice per il Pontedera - che c’era riuscito solo una volta, nella stagione 2014-15 – che si gode il sesto posto in classifica: "Per quanto riguarda la posizione mi viene da sorridere, abbiamo un obiettivo ben chiaro e non scappiamo da quello. Questi per noi sono solo punti che ci avvicinano al nostro traguardo (la salvezza, ndr). Questa è comunque una vittoria di prestigio contro un avversario di grande livello che ha una posizione immeritata". "Forse – riprende il tecnico - abbiamo avuto la fortuna di incontrare la Spal in un momento così. Se pi il nostro successo sia meritato o meno, alla fine è il risultato del campo che conta. Ci prendiamo molto volentieri questo 1-0 e andiamo avanti. Per i nostri ragazzi oltretutto giocare in uno stadio simile, davanti ad una curva così non è una cosa da tutti i giorni". Poi sulla gara: "Ripeto che abbiamo affrontato un avversario di livello e se abbiamo sofferto nel primo tempo, ci può stare. Non è pensabile non farlo. Catanese? Giovanni è un giocatore che sta raggiungendo la piena maturità. Di centrocampisti che fanno così tanti gol non se ne trovano, e io cerco di tenerlo il più possibile nella zona d’attacco". Oggi Angori e Ignacchiti partono con la nazionale, e proprio a causa delle convocazioni la gara di domenica prossima col Pescara è rinviata al 5 dicembre.
"Siamo stati fortunati – conclude Canzi – che il Pescara ha chiesto il rinvio (ha almeno tre calciatori con le varie nazionali, ndr), noi non avremmo potuto farlo e avremmo dovuto giocare senza due titolari".
Stefano Lemmi
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