Le interviste e i ringraziamenti dopo i guai del maltempo. "E’ il successo di chi ci ha permesso di giocare»
Il Pontedera vince contro la Juve grazie alla strategia di gara e alla fase difensiva impeccabile. Massimiliano Canzi dedica la vittoria alla gente di Pontedera e ringrazia chi ha lavorato duramente per rendere possibile la partita.

"E’ il successo di chi ci ha permesso di giocare"
Massimiliano Canzi sa benissimo a chi dedicare questo successo: "Dedico la vittoria alla nostra gente di Pontedera, che ha trascorso un venerdì folle di sofferenza. Soprattutto chi ha esercizi commerciali a piano terra, ma a chiunque ha avuto pesanti perdite economiche". Poi sulla sfida: "Secondo me per 75’ abbiamo fatto una grandissima partita. Abbiamo avuto il dominio del gioco, abbiamo vinto tutti i duelli e quindi la strategia di gara ha pagato. Poi nel quarto d’ora finale abbiamo subito l’iniziativa della Juve, soprattutto con i cambi, per cui può restare il ricordo di una partita vinta in maniera non meritata, ma non è così. Non si può pensare di dominare tutta la partita, non siamo una squadra costruita per quello". Il quarto clean sheet nelle ultime cinque partite fa capire che la fase difensiva anche stavolta è stata impeccabile: "Siamo migliorati sotto l’aspetto difensivo, disputando una prova di grandissimo livello e nonostante l’assenza di un titolare come Guidi. Per noi due giocatori che mancano (l’altro era Nicastro, ndr) sono importanti, ma sono contentissimo della prova di chi li ha sostituiti". L’allenatore del Pontedera spiega la scelta di Selleri e si esprime sul gol parso viziato da fuorigioco: "Anche dalle immagini non riusciamo a capire se era fuorigioco, In ogni caso siamo in credito con le decisioni arbitrali, quindi va bene così. Ho scelto Selleri in base alle prestazioni in partita e in allenamento e il fatto che lui abbia avuto questa possibilità è perché ha fatto bene". Anche il direttore organizzativo del club, Andrea Bargagna, fa dei ringraziamenti: "Oltre alla vicinanza alla nostra gente, voglio ringraziare il custode Rocco Morgante, i magazzinieri Giovanni Granelli e Michele Barbaro, il gestore del bar Gaspare Bernardo e la segretaria Giulia Tanini che per 3 giorni hanno lavorato duro per fare in modo che oggi si potesse giocare, in un impianto che dopo la serata di giovedì era in condizioni disastrose. Questa è anche la loro vittoria".
Stefano Lemmi
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